Napoli, decine di auto distrutte nel parcheggio del Maradona durante la partita con la Salernitana [FOTO]
La denuncia di chi si è ritrovato l'auto devastata dai vandali
Domenica la mancata vittoria del Napoli, fermato sul pareggio per 1-1 con la Salernitana, ha costretto a rinviare la festa scudetto coi tifosi napoletani che dovranno aspettare ancora qualche giorno per far partire i festeggiamenti per il terzo scudetto atteso 33 anni. Durante i 90 minuti di Napoli-Salernitana, nonostante il piano organizzato dal Comune e dalle autorità, non tutto però è filato liscio: c’è chi si è sfogato nel peggiore dei modi, con alcuni tifosi che hanno vandalizzato e distrutto decine di auto parcheggiate nell’area di piazzale D’Annunzio adiacente allo stadio Maradona.
Parabrezza frantumati e tettucci sfondati
Atti di vandalismo gratuito e di gesti vergognosi che sono stati diffusi dalle pagine social del deputato Francesco Emilio Borrelli che ha ricevuto la segnalazione dei cittadini e dei proprietari delle auto danneggiate. Alle foto che mostrano parabrezza in frantumi, tetti sfondati, cofani ammaccati, specchietti distrutti e tergicristalli spezzati si accompagna la testimonianza di uno dei proprietari delle auto distrutte: “Da infermiere, in 30 anni di servizio volontario allo stadio non mi era mai successo di assistere a un simile baldoria fuori controllo. Ragazzi ubriachi ed esaltati saltavano sulle auto parcheggiate anche sulla mia completamente distrutta. Non c’erano forze dell’ordine a cui chiedere di intervenire e da solo non me la sono sentita di affrontare decine di ragazzi completamente ubriachi nella migliore delle ipotesi”.
Questo non è tifo
Il proprietario poi aggiunge: “Non chiamiamo tifo tutto ciò, questa è delinquenza pura, è vandalismo. Cosa c’entra l’attaccamento alla propria squadra e ai colori della bandiera con il mettere a ferro e fuoco una città e procurare danni ingenti a persone e cose? Le menti malate e violente sono il vero pericolo in occasione di assembramenti e movimenti di massa in quanto esprimono tutto il loro potenziale delinquenziale”.
Un campanello d’allarme da tenere presente per la festa scudetto
Commentando quanto successo, che ricorda ciò che è accaduto qualche tempo fa ai tifosi argentini accorsi in aeroporto ad accogliere la nazionale campione del mondo, Borrelli lancia un appello alle autorità in vista delle prossimi occasioni nelle quali il Napoli potrebbe laurearsi campione d’Italia: “Sono questi i soggetti da tenere a bada. Occorrono controlli e presidi anche tra le gente non solo a presidio di varchi e strade, soprattutto nei prossimi appuntamenti al San Paolo e durante la probabile festa scudetto”.
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