Napoli, sul motorino in 4 con 2 bimbi piccoli senza casco: la video-denuncia del consigliere Borrelli

Borrelli ha denunciato i due adulti sullo scooter

Napoli, sul motorino in 4 con 2 bimbi piccoli senza casco: la video-denuncia del consigliere Borrelli

In scooter in quattro, tra cu due bambini piccoli senza casco, che viaggiano sul lungomare di Mergellina, a Napoli. Questa la scena ripresa dal consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) nel sua ennesima video-denuncia sulla questione sicurezza stradale nel capoluogo campano.

In quattro sullo scooter

“Bambini e neonati senza dispositivi di sicurezza su moto e scooter” scrive Borrelli sulla sua pagina Facebook in accompagnamento al filmato che mostrava i tanti genitori che circolano senza casco e con più persone a bordo di quanto ne prevede il codice della strada. In quel momento sopraggiungeva uno scooter con quattro persone sopra, un uomo, una donna e due bimbi piccoli, entrambi senza casco, che hanno insultato il consigliere intento a riprendere. I due adulti che viaggiavano sul motorino, spiega Borrelli, sono stati denunciati.

L’insulto al consigliere

Una coincidenza, quella del passaggio delle quattro persone in scooter, a ulteriore conferma di ciò che Borrelli stava denunciando come si legge sulla sua pagina Facebook: “Proprio mentre stava documentando la situazione a Mergellina, nella zona degli chalet, sul delirio di scooter ‘affollati’ da intere da famiglie, con 2 o 3 bambini, anche piccolissimi, in sella, il consigliere regionale è stato affiancato da un centauro che gli ha gridato contro ‘Lota!'”.

La mancanza di controlli e deterrenti

Ricostruendo quanto accaduto, lo stesso Borrelli ha spiegato: “Invece di vergognarsi, dato che trasportava oltre alla moglie anche due bambini piccolissimi senza casco, mi ha la lanciato un insulto proprio davanti ai suoi figli vantandosi anche di andare in 4 in scooter”. Il consigliere sottolinea ancora una volta come in città siano insufficienti “controlli e deterrenti” al fine di evitare condotte di questo tipo, denunciate numerose volte da Borelli.

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