Nissan: il 2021 si è chiuso positivamente per il brand giapponese

Il contesto di mercato sarà ancora più sfidante nel 2022

Nissan: il 2021 si è chiuso positivamente per il brand giapponese

Nissan ha annunciato nelle scorse ore i risultati finanziari per l’intero anno e per il quarto trimestre del 2021. Il contesto di mercato è rimasto sfidante, influenzato da fattori esterni quali la diffusione del coronavirus, la carenza di semiconduttori e i prezzi elevati delle materie prime.

Nonostante tutto, la casa automobilistica giapponese ha continuato a fare progressi costanti nel suo piano di trasformazione Nissan NEXT, rafforzando le sue basi commerciali, migliorando la qualità delle vendite e introducendo nuovi modelli sul mercato.

Aumenta la redditività rispetto al 2020

Nel 2021, la redditività è migliorata significativamente rispetto al 2020 grazie alla disciplina finanziaria e al rigoroso controllo dei costi fissi. Il miglioramento della qualità delle vendite a livello globale, supportato da condizioni di mercato favorevoli negli Stati Uniti, ha portato a un aumento significativo dei ricavi netti unitari dei principali nuovi modelli, contribuendo a migliorare la redditività del periodo.

Per l’intero anno fiscale, il fatturato netto è stato di 8,42 trilioni di yen, con un utile operativo di 247,3 miliardi di yen, un margine operativo del 2,9% e un utile netto di 215,5 miliardi di yen. Dopo tre anni, Nissan segna il ritorno alla redditività e il raggiungimento del 2% di margine operativo su base proporzionale della joint-venture in Cina.

Il free cash flow del settore automobilistico è stato di -294,7 miliardi di yen mentre la liquidità netta sempre del settore automobilistico è stata di 728 miliardi di yen. Considerando la joint-venture in Cina su base proporzionale, l’utile operativo è stato di 360,5 miliardi di yen, pari al margine operativo del 3,7%, mentre l’utile netto è stato di 215,5 miliardi di yen.

A partire dal 2020, Nissan ha costantemente migliorato i ricavi unitari in ogni trimestre e questa tendenza si è confermata fino al quarto trimestre del 2021. Inoltre, il free cash flow del settore automobilistico è migliorato costantemente ed è diventato positivo nel Q4 su base azionaria.

Le previsione per il 2022

Per il 2022, la casa giapponese prevede che il contesto di mercato sarà ancora più sfidante rispetto al 2021 a causa delle continue carenze di semiconduttori, dell’aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi logistici, della crisi in Ucraina e dell’impatto del lockdown in Cina sulle forniture di ricambi.

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