Nissan Formula E Team schiererà il pilota italiano Gabriele Minì nella prossima sessione di prove libere per esordienti
Il pilota di Formula 2 correrà per la squadra giapponese a Jeddah
Il Nissan Formula E Team ha annunciato la partecipazione del pilota italiano Gabriele Minì alla prossima sessione di prove libere per esordienti, che si terrà in Arabia Saudita alla fine del mese, in vista del primo Jeddah E-Prix. Minì, membro dell’Alpine Academy, ha ottenuto numerosi successi in Formula 3, concludendo la scorsa stagione al secondo posto in classifica.
Gabriele Minì prenderà parte alla prossima sessione di prove libere per esordienti con Nissan
Inoltre, ha impressionato al suo debutto in Formula 2, ottenendo un podio a Baku e confermando il suo impegno nella serie anche per questa stagione. Questa sarà la seconda occasione per Minì con il Nissan Formula E Team, dopo la sua partecipazione ai Rookie Test di Berlino durante la stagione 10, dove ha ottenuto ottimi risultati, piazzandosi nei primi dieci in entrambe le sessioni. La sessione di prove libere, della durata di 40 minuti, aprirà ufficialmente la giornata inaugurale della serie a Gedda il 13 febbraio alle 16:00 ora locale (UTC+3).
Tommaso Volpe, General Manager Nissan Formula E e Managing Director Nissan Formula E Team, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di collaborare di nuovo con Gabriele, dopo il suo positivo Rookie Test a Berlino nella Stagione 10. Ha ottenuto risultati straordinari, arrivando secondo in Formula 3 e salendo sul podio in F2 al debutto. La sessione di prove libere per esordienti è cruciale, poiché le vetture affronteranno un circuito nuovo. Vogliamo raccogliere il maggior numero possibile di dati utili in questi 40 minuti, e sappiamo che Gabriele sarà fondamentale per la messa a punto iniziale della vettura”.
Gabriele Minì, pilota del Nissan Formula E Team, ha dichiarato: “Sono entusiasta di questa nuova opportunità dopo l’esperienza al Rookie Test di Berlino. È stato il mio primo contatto con un’auto da corsa elettrica, e ho imparato tanto, esperienza che mi aiuterà a Gedda. La sfida più grande nella Formula E è stata la gestione della simulazione di gara, che richiede velocità ed efficienza, senza trascurare il controllo dell’energia. Mi sono preparato al simulatore per affrontare le difficoltà di Gedda, ma ci saranno certamente incognite, dato che è un circuito nuovo. Il mio obiettivo è supportare il team raccogliendo dati utili”.
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