Nissan Juke-R, il SUV sportivo NON è stato approvato dalla casa madre

La nuova Nissan Juke-R ha fatto scalpore: ha catturato l’attenzione di curiosi e dubbiosi, ha scatenato domande e riflessioni. Ha sicuramente portato una grande quantità di pubblicità nelle tasche della casa automobilistica giapponese. Ma c’è un “ma”: questa vettura, nata dalle mani e dal desiderio della divisione inglese dell’azienda asiatica, non è stata approvata dalla casa madre. Precisamente, il management del marchio orientale è venuto a conoscenza della vettura come ogni altro comune mortale, cioè con la campagna di teaser (immagini e video) e di poche informazioni che è stata organizzata precedentemente al debutto. Pare addirittura – lo dicono alcune indiscrezioni: ovviamente non possiamo darle per certe – che alcuni manager della casa automobilistica siano stati disgustati dalla notizia che uno dei loro modelli più importanti (per numeri di vendita), Juke, sia stato trasformato in crossover sportivo.

Personalmente? Se anche fosse vera questa notizia (potrebbe essere un’altra – l’ennesima – trovata di marketing per attrarre attenzione intorno a Nissan Juke), non ritengo di dover fare tragedie in merito: in fondo, il super-SUV-sportivo è stato confezionato in soli due esemplari, uno con guida a destra ed uno con guida a sinistra, e non è stato messo in vendita. Vi rinfresco la memoria: Nissan Juke-R è una vettura one-off realizzata in maniera certosina ed artigianale sulla base di Nissan Juke tout court, il SUV compatto di casa Nissan, utilizzando parti della sorella Nissan GT-R, tra cui anche il propulsore 3,8 litri V6 benzina sovralimentato, nella variante da 480 cavalli.