Nissan: la nuova generazione di guida autonoma arriverà nel 2027

Realizzata anche grazie all'intelligenza artificiale

Nissan: la nuova generazione di guida autonoma arriverà nel 2027

La guida autonoma prosegue i suoi passi avanti, anche se con meno rapidità, rispetto a quanto si pensava nel decennio scorso. Nissan si avvia a lanciare la tecnologia di nuova generazione ProPilot, con uscita prevista nel 2027. “Fisserà nuovi standard, con capacità avanzate di prevenzione delle collisioni”, scrive il marchio giapponese.

Grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale avrà un peso importante in questa nuova tecnologia, realizzata tramite il software Wayve AI Driver. Quest’ultimo è stato progettato per gestire condizioni di guida altamente complesse con un approccio simile a quello umano. Il grande vantaggio dell’utilizzo di questa tecnologia è la capacità di apprendere da grandi quantità di dati, in modo efficiente e rapido. Potendo così rendere più veloce e proficuo il lavoro di sviluppo del nuovo ProPilot.

Nissan sta lavorando a questa nuova generazione con Wayve, un’azienda globale specializzata in intelligenza aritificale, pioniera della guida con AI incorporata. Il suo modello di base di AI incorporata è addestrato su una vasta esperienza acquisita nel mondo reale, utilizzando AI generativa per consentire la guida point-to-point in ambienti urbani e autostradali con maggiore sicurezza e affidabilità, adattandosi anche rapidamente a nuovi scenari e piattaforme.

La guida autonoma

Sono cinque i livelli di guida autonoma. Lo 0 è quello senza automazione, con al massimo sensori di allerta o di parcheggio. L’1 propone la guida assistita dai sistemi ADAS, in cui il conducente mantiene il controllo e riceve un aiuto attivo. Il livello 2 è un’automazione parziale, in cui le vetture possono intervenire attivamente, ma il conducente deve essere sempre essere pronto ad intervenire, mantenendo le mani sul volante. Il livello 3 introduce l’automazione condizionata, in cui il veicolo è in grado di gestire velocità, frenate e direzione del veicolo in situazioni ordinarie, ma se le condizioni superano le capacità del sistema, è necessario l’intervento umano.

Nel livello 4, l’auto è in grado di gestire l’intera guida senza interventi, però in condizioni specifiche e predefinite, come ad esempio i robotaxi. Ma, in caso di malfunzionamento, può essere necessario l’intervento umano. Il livello 5 è quello completo, in cui l’auto è completamente indipendente e gli occupanti della vettura sono tutti solo dei passeggeri, senza doversi preoccupare della guida. In Italia, al momento, sono consentiti veicoli con al massimo il livello 2.

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