Nissan: le insidie della disidratazione alla guida

Integrato il rivestimento SOAK all'interno del Juke

Nissan - Per combattere la disidratazione al volante, la casa nipponica integra un rivestimento che cambia il colore quando entra in contatto con il sudore delle mani o dei vestiti del conducente.
Nissan: le insidie della disidratazione alla guida

La Nissan sottolinea ampiamente il fattore disidratazione sulla sicurezza stradale, invitando i conducenti a bere più acqua quando sono al volante. Da una parte la guida in stato di ebbrezza è ampiamente riconosciuta, mentre l’impatto della disidratazione al volante, così come le ricerche sugli effetti, è relativamente scarso.

I sintomi, ovvero stanchezza, capogiro, mal di testa, bocca secca e riflessi rallentati, non sono riconosciuti dai due terzi dei conducenti. La risoluzione al problema è legata al reintegro di una maggior quantità di liquidi. Infatti, secondo uno studio condotto nel 2013 da due Università, ha dimostrato che chi consuma mezzo litro d’acqua prima di eseguire attività mentali ha riflessi più veloci del 14% rispetto alle persone che non si idratano.

La soluzione, presentata da Nissan, guarda al settore della salute e del benessere per proporre un possibile impiego di materiali smart all’avanguardia nel campo automobilistico del futuro. La casa nipponica, in collaborazione con i designer olandesi Droog, ha integrato all’interno di un crossover Juke un rivoluzionario rivestimento tecnologico con sensori di traspirazione, chiamato SOAK. Il rivestimento, applicato sul volante e sui sedili anteriore del crossover, cambia il colore quando entra in contatto con il sudore delle mani o dei vestiti della persona: in caso di disidratazione il rivestimento diventa giallo, mentre quando la persona è reidratata passa a blu.

Il Dott. Harj Chaggar, consulente medico del team NISMO, ha commentato: “Se da un lato molti atleti sono perfettamente consapevoli dell’importanza di una corretta idratazione, dall’altro molte persone al di fuori dell’ambiente sportivo non conoscono gli effetti della disidratazione sulle prestazioni fisiche e mentali. Integrando la tecnologia con sensori di traspirazione all’interno di un’auto, si ottiene un metodo innovativo per evidenziare questo problema, perché si favorisce la prevenzione dando informazioni dirette ai conducenti”.

L’innovativo rivestimento SOAK è nato originariamente dalla mente di Paulien Routs, ricercatrice e designer di Droog, che ha affermato: “Inizialmente SOAK era destinato all’abbigliamento sportivo. La mia visione si basa sulla creazione di soluzioni innovative che in qualche modo aiutino chi le indossa, utilizzando nuove tecnologie per portarela funzionalità nel mondo nella moda e del tessile, ma anche proponendo nuovi metodi di interazione con la nostra salute e il nostro corpo”.

SOAK sottolinea l’approccio di Nissan sulla sicurezza, che al momento non ha intenzione di inserirlo all’interno del Juke, crossover già equipaggiato con numerose tecnologie all’avanguardia legate alla Nissan Intelligent Mobility, tra cui: Intelligent Around View Monitor con riconoscimento oggetti in movimento, avviso angolo cieco e funzione di allerta cambio corsia.

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