Nissan Re-Leaf: un veicolo di primo soccorso 100% elettrico [FOTO]

Un veicolo di primo soccorso 100% elettrico. È la Nissan Re-Leaf, per ora si tratta solamente di una concept, ma propone tecnologie già utilizzate nel mondo reale. Il prototipo si basa sulla Nissan Leaf ed è stato riadattato e modificato per poter viaggiare su strade ostruite da macerie e detriti, per raggiungere le zone colpite dai disastri. Con alcune prese di corrente resistenti alle intemperie.

Altezza aumentata da terra

Entrando più nel dettaglio, la Nissan Re-Leaf è rialzata di 70 mm da terra e portata ad un totale di 225 mm, con un paracoppa per proteggere il sottoscocca. Inoltre, le carreggiate sono state ampliate, i passaruota sono speciali e gli pneumatici sono all-terrain su ruote sportive da 17”.

All’interno dell’abitacolo sono stati rimossi i sedili posteriori e livellato il pianale, con una paratia tra i sedili posteriori ed il vano di carico. Da quest’ultima, quando si giunge sulla zona del disastro, dall’area di carico si estrae una scrivania con schermo LED da 32” che, con un alimentatore dedicato, crea una postazione operativa da cui gestire le varie operazioni di soccorso.

Tre prese di corrente

La batteria agli ioni di litio da 62 kWh della Nissan Re-Leaf garantisce una stabile erogazione di potenza per supportare l’alimentazione di più dispositivi. Come, ad esempio, un martello pneumatico per 24 ore oppure un ventilatore per terapia intensiva per lo stesso lasso di tempo.

Sono presenti tre prese: due connettori a C esterni, resistenti alle intemperie e facilmente accessibili, e una presa interna di tipo domestico, montata nel bagagliaio. Una volta ripristinata l’elettricità nell’area, i veicoli elettrici possono essere ricaricati e fornire servizi di trasporto a zero emissioni, fino a 385 km di autonomia (WLTP) con una singola ricarica della batteria di LEAF e+.