Nissan Skyline GT-R V-Spec II Nur: in vendita alla cifra folle di circa 500 mila dollari

Una società di import-export giapponese ha appena messo in vendita sul proprio sito un fantastico esemplare, super raro di Nissan Skyline GT-R V-Spec II Nur del 2002 alla modica cifra di 470 mila euro, a salire. C’è da dire che negli ultimi 3/4 anni i prezzi delle Skyline usate e tenute in buono stato sono davvero schizzati alle stelle, ma quasi mezzo milione di euro per un’auto del genere ci sembra quasi una follia. Si tratta di un’edizione limitata ma la vera chicca è che all’attivo presenta solamente 365 km, in pratica è ancora in rodaggio.

Nissan Skyline GT-R34 V-Spec usate, che prezzi

In un periodo storico in cui l’usato e il collezionismo tornano a caricare i prezzi, la GT-R R34 continua a salire di prezzo, giorno dopo giorno. Qualche mese fa, una GT-R R34 M-Spec Nur con circa 5.000 km è andata all’asta per oltre 320 mila euro e si trattava di una edizione limitata giapponese di soli 144 esemplari. In questo caso si parla di una versione, la V-Spec II Nur di circa 718 esemplari nel mondo, la maggior parte commercializzati in Giappone e Stati Uniti. Tuttavia sono solo 170 circa gli esemplari prodotti in questo magnifico colore Millenium Jade.

La V-Spec Nur è stata un po’ il canto del cigno della Skyline R34, essendo stata prodotta negli ultimi 2 anni di vita del modello. Era basata sulla versione V-Spec II lanciata nel 2000 ma il suo leggendario 6 cilindri in linea 2.6 biturbo, l’RB26 era stato potenziato fino a 330 CV e il suo set-up delle sospensioni era stato tarato per dare il meglio sul circuito del Nurburgring. Tra le chicche di questa versione troviamo anche un impianto frenante maggiorato, con dischi più grandi e pinze monoblocco più performanti oltre al cofano interamente realizzato in carbonio.

L’esemplare in questione è letteralmente pari al nuovo, come se si decidesse di fare un salto nel passato di ben 18 anni. Presenta ancora la plastica protettiva sui sedili e su alcune parti interne. In pratica l’ex proprietario doveva aver pensato che tenendo la vettura ferma e con pochissimi km all’attivo, un giorno gli sarebbe tornata in tasca una fortuna. Probabilmente, aveva più che ragione.