Nuova Citroen C5 X: PROVA dell’ammiraglia ‘tuttofare’ con motori benzina e ibridi plug-in [VIDEO]

La nuova Citroen C5 X sancisce il ritorno dell’ammiraglia della casa francese. Lo fa in grande stile, con un’auto che rompe con il passato grazie ad una forma non convenzionale, dal design molto particolare e ricercato, volto a porsi come vettura trasversale tra diversi mondi, quello delle station wagon, dei crossover e delle berline, offrendo come sempre quel comfort elevato tipico delle vetture di Citroen. Tanta tecnologia e motorizzazioni brillanti, con benzina Puretech da 130 o 180 CV e l’ibrido plug-in da 225 CV, abbandonando però il Diesel. Prezzi a partire da 33.250 euro per la motorizzazione da 130 CV.

Quel design audace di Citroen

Lo sappiamo bene, a Citroen piace proporre da sempre nuovi trend, linguaggi stilistici innovativi e audaci, fare qualcosa di originale, di non convenzionale. E con questa C5 X ci sono riusciti alla grande, proponendo un veicolo che potesse fare da ponte tra il mondo delle station wagon, dei crossover, delle berline, pescando le migliori caratteristiche da ciascuna di queste categorie. Propone delle dimensioni davvero particolari, ben nascoste dietro a delle proporzioni appunto insolite. E’ lunga ben 4 metri e 80 cm per 1 metro e 86 cm di larghezza e solo 1 metro e 48 cm di altezza. Per intenderci, ben più lunga e larga di una C5 Aircross ma più bassa di una C4. Le conferisce quindi questo aspetto quasi da siluro, nonostante sia comunque ben rialzata da terra.

Nel frontale troviamo un linguaggio stilistico già noto per i veicoli della casa francese, riprendendo le forme della nuova Citroen C4 con la firma luminosa a “V” che sdoppia il gruppo ottico Full-LED, conferendo uno sguardo accigliato e aggressivo alla vettura. Particolarmente dinamico e moderno, si integra alla perfezione con le forme della carrozzeria che corrono sinuose fino al posteriore, il fulcro del design dell’auto. Si configura come una station wagon coupè, meglio definita come shooting brake, con una coda particolarmente pronunciata. Nella zona superiore il tetto si raccorda con il lunotto tramite uno spoiler integrato, dotato di una fessura interna per canalizzare i flussi verso uno spoiler posto a metà del portellone. Particolari anche i gruppo ottici LED 3D, a sviluppo orizzontale, che donano un look moderno all’auto. Lateralmente spiccano i cerchi il lega bicolore dal design ricercato, con dimensioni fino a 19″.

Un salotto comodo e accogliente

L’obiettivo dei designer di Citroen era quello di ricreare un abitacolo accogliente e in grado di replicare quelle sensazioni di serenità tipiche di un salotto moderno. A tal proposito infatti ritroviamo uno spazio sapientemente organizzato, molto luminoso e arioso, con materiali chiari (nel caso vengano scelti in fasi di configurazione secondo 4 diverse opzioni), simil-legno, tessuto e pelle morbida. E’ in grado di infondere un senso di pace e tranquillità, per mettere a loro agio i passeggeri.

Anche all’interno riprende lo stile della Citroen C4 ma si eleva rispetto a questo grazie a migliori finiture, maggiori spazi al centro del tunnel e un cockpit davvero avvolgente. Nella zona alta spicca il display dell’infotainment MyCitroën Drive Plus, da 12 pollici, ovviamente al passo con i tempi, completo di qualsiasi tecnologia desiderabile e già noto nel mondo Citroen, dotato di Apple CarPlay e Android Auto anche wireless. Davanti al guidatore troviamo di serie una strumentazione digitale dalla buona risoluzione, forse un po’ piccola rispetto all’abitacolo, ma ben leggibile e completa. Non manca poi l’Extended Head Up Display che ci proietta le principali informazioni durante la marcia direttamente sul vetro dell’auto.

C’è spazio per tutti

Nell’ottica di offrire un ambiente premium per cinque passeggeri, non bisogna meravigliarsi del generoso spazio disponibile anche nella seconda fila di sedili, grazie al passo di 2 metri e 78 cm. Non c’è alcun tipo di problema anche per i più alti, che possono godere di un discreto margine per le gambe e un po’ meno per la testa, complice il tetto discendente nel retro. Sono disponibili delle bocchette d’aerazione e delle prese USB oltre alle poltrone Advanced Comfort estremamente comode. Punto forte di una Station Wagon è ovviamente il bagagliaio, per il quale è stato effettuato uno studio particolare volto a garantire un accesso estremamente ampio e comodo: la bocca d’ingresso è regolare e squadrata, con una capienza minima di 545 litri (circa 480 litri per le versioni ibride plug-in) fino ad un massimo di oltre 1.500 litri abbattendo la seconda fila di sedili.

Si viaggia in prima classe

Fiore all’occhiello del comfort marchiato Citroen sono sicuramente i sedili Advanced Comfort – sarebbe meglio chiamarle poltrone – frutto di un sapiente studio del marchio francese. Grazie ad un’imbottitura che ricorda quella dei materassi memory, sfruttano delle schiume di diversa densità per poter offrire il miglior supporto per gambe e schiena durante la guida. Filtrano alla perfezione tutte le vibrazioni provenienti dalla strada, sostenendo ottimamente nelle curve più impegnative. Sulle versioni più accessoriate è possibile avere anche la regolazione elettronica, utile per trovare la posizione perfetta per il proprio stile di guida e per la propria altezza.

A renderci il viaggio sempre più dolce ci pensano anche le Sospensioni Advanced Comfort brevettate da Citroen dotate degli indispensabili smorzatori idraulici progressivi, in grado di filtrare anche le vibrazioni più intense del manto stradale. Sulle versioni dotate di motorizzazione ibride plug-in troviamo di serie le sospensioni a controllo elettronico, unendo l’efficacia delle sospensioni standard con la possibilità di ottimizzare il lavoro di ogni singolo ammortizzatore in base alla velocità, all’asfalto, all’angolo sul volante e all’inclinazione dell’auto. Sembra così di veleggiare sulla strada, come se fossimo su un “tappeto volante“, fluttuando sulle inclinazioni e gli avvallamenti del manto stradale.

Anche i sistemi ADAS collaborano per assicurare miglior comfort e tranquillità a bordo, facendosi carico di alcuni piccoli compiti per rendere la guida più serena e sicura. Con molteplici radar e sensori, la nuova Citroen C5 X si spinge fino al secondo livello di assistenza, come si conviene ad una segmento D che si rispetti. Troviamo infatti sull’allestimento Shine Pack il Cruise Contro adattivo, il mantenimento attivo della corsia, la frenata automatica di emergenza, le telecamere perimetrali a 360 gradi, più moltissimi altri sistemi utili nel traffico.

Ultimo ma non meno importante il comfort acustico, oggettivo di una particolare ricerca da parte dei tecnici di Citroen. Sono stati quindi introdotti nuovi vetri stratificati, in grado di proteggero gli occupanti dai fastidiosi rumori dei fruscii aerodinamici, oltre ad un sapiente lavoro di contenimento delle vibrazioni e del rumore del propulsore. Il nostro esemplare era dotato di pneumatici invernali, non sempre in grado di assicurare ottimi valori di comfort acustico. Infatti, in certi tratti con asfalto rovinato o ruvido, penetrava forse troppo rumore da rotolamento nell’abitacolo.

Motori a benzina e ibridi plug-in

La gamma motori della nuova Citroen C5 X dice addio ai diesel, accogliendo due PureTech a beinza, un 1.2 3 cilindri da 130 CV e un 1.6 4 cilindri da 180 CV, oppure la nuova motorizzazione ibrida plug-in da 225 CV. Tutte i propulsori sono abbinati di serie al sistema Start&Stop e al cambio automatico EAT8, un convertitore di coppia ad otto rapporti.

Partiamo con l’ibrida plug in da 225 CV che sfrutta l’1.6 Puretech da 180 CV accoppiato ad un motore elettrico da circa 81 kW posizionato frontalmente. La coppia di sistema arriva ad oltre 300 Nm, assicurando un’andatura fluida e sempre pronta, grazie all’immediata spinta dell’elettrico assicurata dal pacco batterie da 12,4 kWh. Il sistema, in modalità Hybrid, alterna sapientemente il motore a benzina e quelle elettrico scegliendo quello più idoneo sulla base del percorso intrapreso e alla potenza richiesta. L’alternanza tra i due motori è appena percepibile, tanto è elevato il comfort a bordo, assicurato dalle morbide cambiate dell’ automatico EAT8. Negli oltre 100 km in sua compagnia abbiamo registrato dei consumi medi di circa 17,5 km al litro, con tratti urbani (quasi sempre coperti dal motore elettrico, circa 40/45 km di autonomia reale) e una prevalenza di tratti extraurbani e autostradali.

Abbiamo provato anche il PureTech 1.6 da 180 CV con cambio automatico EAT8 che ci ha sorpreso per una spinta energica e continua. Si tratta delle motorizzazione migliore per chi non intende “impegnarsi” con una meccanica ibrida plug-in anche se non riesce a raggiungere la fluidità di marcia e la reattività di questa. L’assenza del boost in accelerazione dell’elettrico ci fa sentire maggiormente il peso dell’auto, circa 1.470 kg (contro i circa 1.700 kg della versione ibrida). Non è elevato ma il propulsore a benzina non riesce a fare meglio di 12,5 km al litro di media, con un percorso misto.

Prezzi e versioni

La nuova Citroen C5 X verrà proposta con 3 diversi allestimenti. Si parte dalla versione Feel Pack che viene proposta da 33.250 euro con il motore PureTech da 130 CV con ingresso keyless, fari LED, cerchi da 19″, schermo da 10″ e altro, passando poi dall’allestimento Shine da 34.750 euro con il benzina da 130 CV e guadagna anche luci ambientali, cerchi da 19″ bicolore, Head-Up display, Cruise adattivo e schermo da 12″. Si conclude con la versione Shine Pack da 39.250 euro, a partire dal benzina 180 CV che aggiunge il portellone motorizzato, gli interni in pelle, telecamere a 360 gradi, interni ad effetto legno e sedili elettronici riscaldabili. Le versioni ibride plug-in partono da una base di 45.250 euro con l’allestimento Feel Pack.

Rimangono optional il tetto in vetro apribile da 1.100 euro, il tetto nero a contrasto da 400 euro, l’impianto Hi-Fi maggiorato per 500 euro e il caricatore integrato fino a 7,4 kW per la versione plug-in, da 400 euro.