Nuova Nissan Juke 2020, PROVA SU STRADA del nuovo turbo benzina da 117 Cv

Scheda tecnica, caratteristiche, allestimenti, optional, spazio, consumi e prezzo

Abbiamo provato in anteprima la nuova Nissan Juke 2020 sulle strade della Catalogna, per saggiarne in anteprima le novità più importanti, dal rivoluzionato design al singolo motore

La nuova Nissan Juke dopo ben nove anni si rinnova. L’avevamo già scoperta in anteprima qualche settimana fa a Milano e ora abbiamo potuto finalmente guidarla lungo le strade intorno a Barcellona. Un’occasione per scoprirne non solo le novità tecniche, come la piattaforma e il motore DIG-T, ma anche quelle estetiche. Quella che una volta era una delle auto più originali ed eccentriche del mercato si è ora trasformata, andando molto più vicino al family feeling della casa giapponese, mantenendo però allo stesso tempo alcuni elementi chiave della sua tradizione. Chi conosce bene il Paese del Sol Levante saprà bene come la loro cultura adori unire i temi classici con quelli iper moderni e la nuova Nissan Juke 2020 ha fatto proprio questo. Scopriamola passo per passo.

Quasi non sembra più lei, ma è ancora la Nissan Juke

Quando abbiamo visto per la prima volta la nuova Nissan Juke siamo rimasti sicuramente sorpresi. La prima generazione, che al massimo aveva subito un leggero facelift nel 2014, si era trasformata da vettura originale e sbarazzina ad un crossover molto più vicino agli stilemi del marchio. Ciò, però, non significa assolutamente che la nuova Nissan Juke sia un’auto banale. Tutt’altro: i designer sono riusciti a coniugare lo stile, palesemente di derivazione Qashqai, con alcune delle caratteristiche fondamentali della gamma.
Parlando quindi del design esterno, dobbiamo immediatamente affrontare il classico “elefante nella stanza”: sono spariti i classici fari frontali “bombati” che avevano caratterizzato lo stile della vecchia Juke. Ora sono più sottili e moderni e, contrariamente a prima, non sono più visibili dalla posizione di guida. Al tempo stesso, però, sono state mantenute le luci su tre file, con gli abbaglianti rotondi al centro e gli antinebbia al livello del fascio e inferiore. Tutti questi elementi, tra l’altro, possono ora contare sulla tecnologia LED di serie anche con gli allestimenti di ingresso.

Le linee sono passate dall’essere rotonde e muscolose ad uno stile molto più marcato e geometrico, nel tentativo di aggiungere aggressività e sportività alla vettura. Questo risulta evidente soprattutto guardando la vettura di lato: i cerchioni da 19 pollici aggiungono forza e presenza al mezzo, che in realtà si è allungato di 75 mm e alzato di 13 mm. Il passo in particolare è aumentato in maniera significativa, andando a influire anche sullo spazio a disposizione dei passeggeri della fila posteriore e del bagagliaio. Il montante frontale è stato assottigliato, grazie all’utilizzo di nuovi acciai ad alta resistenza, in modo da migliorare la visibilità. Sul posteriore notiamo ancora un design molto più spigoloso e geometrico, il cui apice è rappresentato dai nuovi fari posteriori. Dite pure addio alla precedente forma a “boomerang”, perché i nuovi fari sono anche qui più rettangolari e filanti, per quanto il “boomerang” sia ancora presente nella loro forma. Numerosi, come sempre, i colori a disposizione per la carrozzeria, con l’introduzione anche delle versioni bi-tono con tre diverse colorazioni per il tetto.

L’abitacolo della nuova Nissan Juke 2020 è stato rivoluzionato

Se gli esterni della nuova Nissan Juke 2020 sono stati rivoluzionati, anche l’abitacolo interno non è stato certo da meno. Gli elementi fondamentali, come il volante D-Shaped e il tunnel centrale ispirato alle carene delle moto, sono sempre presenti, ma attorno a loro è cambiato il mondo. Prima di tutto i materiali hanno fatto un balzo in avanti notevole, come ad esempio sulla copertura del cruscotto. In generale si respira un ambiente molto più raffinato e curato. Sono disponibili ben cinque diversi allestimenti: Visia, Acenta, N-Connecta, Tekna e il nuovo N-Design, l’unico che può scegliere tra tre diverse colorazioni per l’abitacolo (bianco-grigio, nero e arancione). Completamente cambiato il sistema di infotainment, che ora non è più incluso nel cruscotto, ma supporta un display touchscreen flottante da 8 pollici di diagonale. Buono il software installato, anche se il navigatore satellitare in alcuni frangenti ci è sembrato un po’ ostico da interpretare (mappe e traffico forniti da TomTom con abbonamento per 3 anni incluso nel prezzo e aggiornamento Over-the-Air). Fortunatamente però ci corre in aiuto la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Ottima invece l’idea di includere la funzione HotSpot Wi-Fi, che rende questa Juke, secondo le stesse parole della casa, la Nissan più connessa di sempre. Da segnalare sugli allestimenti più ricchi anche la presenza del sistema Bose Personal Plus, che include una cassa sonora direttamente nei poggiatesta dei due sedili anteriori. È notevolmente aumentato lo spazio a disposizione, soprattutto per i passeggeri posteriori, che possono contare ora su 5 cm extra per le ginocchia e 1 cm in più per la testa. È aumentato anche lo spazio disponibile nel bagagliaio, ora arrivato a 422 litri con i sedili in posizione (+78 litri rispetto alla precedente generazione), che può ora contare anche su un accesso ampliato per rendere il carico più semplice.

Il motore della nuova Nissan Juke 2020

La nuova Nissan Juke 2020 ha solamente un motore a listino. Una scelta molto forte da parte della casa giapponese, che però ha selezionato un’unità decisamente interessante per il pubblico di riferimento. Abbiamo a che fare con il DIG-T, un’unità tre cilindri da 1.000 cc di cilindrata e, soprattutto, una potenza massima da 117 Cv, alla quale si associa una coppia da 200 Nm (con funziona overboost) disponibile a partire da un regime di 1750 giri al minuto. I dati ufficiali forniti dalla casa per quanto riguarda i consumi si assestano tra i 4,8 e i 4,9 litri ogni 100 km (la discriminante è la scelta tra il cambio manuale a 6 marce e l’automatico DCT a 7 rapporti con paddle al volante), ovvero tra i 20 e i 21 km/litro. Naturalmente si tratta del miglior risultato ottenibile da questa meccanica, quindi per una valutazione più precisa vi rimandiamo alla nostra futura prova su strada completa. Sono state ridotte anche le emissioni di CO2, che si assestano tra i 112 e i 110 grammi al chilometro.

Alla guida della nuova Nissan Juke 2020

Abbiamo percorso qualche centinaio di chilometri intorno a Barcellona per avere una prima idea delle prestazioni della nuova Nissan Juke 2020. Si tratta prima di tutto di un’auto pensata prima di tutto per il comfort. È presente il comando D-Mode per la selezione della modalità di guida (Eco, Standard e Sport), anche se la differenza tra i vari sistemi non è particolarmente accentuata. Nissan riporta di aver aumentato la rigidità torsionale della Juke del 13%, ma a nostro giudizio il lavoro maggiore è stato fatto sulle sospensioni. Grazie alle modifiche effettuate sulla geometria, la nuova Nissan Juke assorbe le asperità del terreno in maniera egregia. Anche la silenziosità ha fatto dei passi avanti notevoli, per quanto noi si abbia notato un leggerissimo fischio aerodinamico sia tutt’ora presente alle alte velocità. Il sistema di infotainment è ben visibile in qualsiasi situazione di luce e anche il software è abbastanza chiaro. Abbiamo avuto qualche difficoltà in più con alcune indicazioni del navigatore satellitare, sul quale ci riserviamo di approfondire la questione quando avremo la vettura in mano per un periodo di tempo più lungo. Il DIG-T da 117 Cv ci ha ben impressionato soprattutto per l’accelerazione iniziale e la coppia disponibile immediatamente già ai bassi regimi. Tra i 2.000 e i 6.000 giri la potenza viene erogata in modo omogeneo e costante, il che è una buona notizia per il comfort. Questo però significa anche che non siamo rimasti particolarmente impressionati dalla ripresa, aspetto nel quale si inizia a sentire l’effetto del downsizing di questo tre cilindri turbo benzina. In questa nostra prova in anteprima abbiamo avuto per le mani la versione dotata del cambio manuale a 6 marce, che fortunatamente è rimasto fedele alle sue versioni passate. Le cambiate sono corte e con un bel feeling meccanico, che ricorda i cambi di vetture più sportive. La Juke ha inoltre in dotazione anche il pacchetto ProPilot, completo solamente sulla versione con cambio automatico, che comprende il cruise control adattivo con funzione Traffic Jam (quest’ultimo non è presente con il cambio manuale che ha solo il cruise control adattivo senza frenata)
Ogni valutazione, comunque, andrà fatta con più calma e tempo in futuro.

Quando arriva e quanto costa la nuova Nissan Juke 2020?

La nuova Nissan Juke 2020 sarà disponibile nei concessionari a partire dalla fine di novembre, con eventuali porte aperte ancora da stabilire. Partirà da un prezzo di 19.620 € chiavi in mano.

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1 commento

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  • francesco ha detto:

    Ho la nuova nissa juke da circa un mese e sono soddisfatto per tutte le prestazione che dà.Sono stato in ferie nel Trentino e facendo tutte quelle salite non mi pareva vero che avevo un motore 1000 di cilindrata consumo benzina leggermente come un diesel che avevo cilindrata 1500 e anche rifinita molto bene.

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