Nuove Mahindra KUV100 NXT e XUV500 2019, TEST DRIVE dei due volti dell’auto indiana [FOTO e VIDEO]

Piccoli cambiamenti per renderli sempre più attraenti al pubblico europeo

Le nuove Mahindra KUV100 e Mahindra XUV500 si sono aggiornate, per andare sempre più incontro ai gusti e alle necessità del mercato europeo ed italiano. Abbiamo provato sia la nuova cittadina che il SUV della casa e queste sono le nostre opinioni a caldo

Le nuove Mahindra KUV100 NXT e XUV500 2019 sono due auto che perfettamente rappresentano la produzione del marchio indiano. Forse non sarà il primo nome che vi verrà in mente quando valutate l’acquisto di una nuova auto, ma bisogna riconoscere che la casa ha avuto una crescita davvero importante negli ultimi anni e probabilmente ne sentiremo parlare sempre di più. I due modelli che sono stati presentati ieri all’Autodromo di Franciacorta si trovano a due estremi del mercato: da una parte abbiamo la city car KUV100 NXT (che già avevamo provato nel suo precedente Model Year) e dall’altra il sette posti XUV500. Due vetture sostanzialmente diverse e con pregi differenti, soprattutto per quel che riguarda la piccola cittadina. Li abbiamo provati in anteprima, per capire se potessero incontrare definitivamente i gusti del pubblico italiano e centrare l’obiettivo delle 2.500 immatricolazioni quest’anno (per poi diventare 6.000 entro il 2022).

Mahindra KUV100 NXT: city car piccola e semplice, ma anche solida

La nuova Mahindra KUV100 NXT 2019 non è cambiata moltissimo rispetto al precedente modello, ma questo non è certo un male. Si tratta, per le dimensioni che ha, di una vera cittadina, anche se le sue forme ricordano molto da vicino quelle di un piccolo crossover. Rispetto al passato, sono cambiati prima di tutto i gruppi ottici, che sono stati aggiornati e risistemati anche mediante l’utilizzo delle luci a LED. In questo campo si segnala l’introduzione della funzione “Follow Me Home”, ovvero l’accensione delle luci di posizione anche dopo aver chiuso l’auto, in modo da illuminare eventualmente la strada che separa la porta di casa nostra dal parcheggio, per poi spegnersi nel giro di poco. Sono stati sensibilmente aggiornati anche gli specchietti retrovisori, che ora includono le luci direzionali. I gruppi ottici sono stati aggiornati anche sul posteriore, mentre come ultimo “tocco” notiamo l’introduzione dei nuovi cerchi in lega con design diamantato. Questi ultimi aiutano notevolmente ad alzare la percezione di qualità dell’intera vettura.

All’interno lo stile della KUV100 NXT è confermato quasi completamente. La plancia è caratterizzata dall’utilizzo di plastiche dure, che però contribuiscono anche a donare solidità alla vettura. Questo lo si apprezza in particolare durante la marcia, in quanto, nonostante le dimensioni, la KUV100 NXT non trasmette quella sensazione da “scatoletta di tonno su ruote” che invece in passato abbiamo riscontrato su altre vetture del medesimo segmento. Le sellerie sono corredate da tessuti dall’aspetto robusto, che dovrebbero essere anche piuttosto facili da pulire. Il freno a mano è rimasto lo stesso della passata versione e anche il cambio (manuale a cinque marce) si trova in una posizione insolita, simile a quella di alcuni veicoli commerciali. Nonostante questo, per noi è stato davvero molto facile abituarci a gestirlo, per cui non dubitiamo che con un utilizzo quotidiano chiunque finirebbe per abituarsi. Proprio sopra al cambio e ai comandi dell’aria condizionata troviamo il display da 7 pollici del sistema di infotainment, che va finalmente a recuperare un grosso difetto del passato modello. Debutta, infatti, un vero e proprio navigatore GPS, prima mancante. Non è previsto purtroppo per ora il supporto ad Apple CarPlay e Android Auto.

Passando alla guida, la Mahindra KUV100 NXT può contare su una nuova versione del motore benzina 3 cilindri MPFi 2.0 litri (Falcon), che guadagna 5 Cv e arriva ad un apice da 87 Cv, con una coppia da 115 Nm disponibile tra i 3.500 e i 4.800 giri. Non è uno dei motori più scattanti al mondo, ma la leggerezza che contraddistingue la KUV100 rendono l’auto piuttosto comoda da guidare. Tenendo conto che il suo ambiente naturale è la città, si apprezzano subito le sue doti di agilità e compattezza. Il volante è sorprendentemente preciso e può contare su un discreto raggio di sterzata, per quanto non ai vertici della categoria. La prova è stata effettuata all’interno del kartodromo di Franciacorta (poiché le auto a nostra disposizione non erano targate per cui non potevano circolare sulle strade pubbliche), dove effettivamente la piccola indiana ha tenuto molto bene la strada e ha mostrato doti da city car pura. Il motore, tra l’altro, è ora appoggiato su dei nuovi supporti, che hanno notevolmente migliorato la silenziosità della KUV100. Le sospensioni invece si sono rivelate un po’ morbide per gli standard delle auto urbane ai quali siamo abituati, dovuto probabilmente al fatto che le strade asiatiche siano innegabilmente in condizioni peggiori delle nostre europee. Parliamo però di un difetto che abbiamo riscontrato solo procedendo ad andature che oggettivamente una piccola cittadina non tiene nel quotidiano.
A tutto questo aggiungete che il listino della Mahindra KUV100 NXT è piuttosto interessante considerando le dimensioni dell’auto. A parità di dimensioni (lunghezza da appena 370 cm), gli 11.990 € richiesti (con offerta di lancio da 9.990 €) rappresentano un vantaggio rispetto alle dirette concorrenti, almeno sul mercato del nuovo. In vendita è possibile trovare auto più economiche, ma non con le medesime misure (esempio: la Dacia Sandero parte da 7.450 €, ma paga ben 36 cm di lunghezza in più, mentre la Smart ForFour è più piccola di 21 cm ma parte da 16.271 €).

Nuovo Mahindra XUV500: fino a sette posti di qualità inaspettata

Passiamo ora alla nuova Mahindra XUV500, la proposta SUV del marchio indiano. A questo punto stiamo ovviamente parlando di un tipo di vettura completamente diversa rispetto alla Mahindra KUV100. Rimane una certa somiglianza, frutto del family feeling e del fatto che la stessa cittadina, seppur compatta, presenta delle forme tipiche di auto ben più grosse. La XUV500 è nata nel 2011 e negli ultimi anni ha subito diverse variazioni, tra cui l’ultima che l’ha trasformato in un mezzo decisamente più moderno e accattivante. Lo si vede prima di tutto dalla griglia frontale, che passa da un design a grandi feritoie che ricorda da lontano lo stile Jeep (Mahindra ha avuto in passato diverse collaborazioni con la casa americana) ad uno con look tridimensionale, molto di moda. È stata messa mano anche ai gruppi ottici, che possono contare ora su una nuova dotazione di luci a LED e sull’eleganza dei profili cromati. Le linee della vettura in generale sono rimaste invariate e l’aspetto finale è quello di un SUV dall’aspetto decisamente robusto. È stato modificato molto anche il design del portellone, con l’aggiunta di alcune “chicche” quali i deflettori aerodinamici e i gruppi ottici posteriori sdoppiati. Sulla parte alta troviamo anche uno spoiler, arricchito dalla terza luce dei freni.

Il lato più sorprendente della XUV500 è senza dubbio l’abitacolo. Qui troviamo diversi elementi di pregio, che non ci saremmo aspettati da un mezzo di questa categoria. Le sellerie possono essere addirittura in pelle lavorata e al centro della plancia troviamo un ambiente composto da plastiche dall’aspetto solido che possono anche essere abbellite da alcune trame interessanti (nelle foto vedete ad esempio gli elementi extra in stile “spazzolato”). Contrariamente alla KUV100 qui troviamo un freno a mano e una posizione del cambio (manuale a sei marce) più tradizionali, al di là dell’originale forma a “fulmine” del primo. Sopra di questi si trova lo schermo del sistema di infotainment, che è stato a sua volta aggiornato. Qui non solo troviamo il navigatore GPS, ma anche la compatibilità con Android Auto (mentre Apple CarPlay per il momento non è supportato). Il tutto di serie. Ultimo tocco di classe sono i poggiatesta, che possono avere addirittura il display incorporato.

La XUV500 si presenta sul mercato dei SUV con una spiccata anima fuoristradista. Non per caso può essere acquistato sia con la trazione anteriore che con quella integrale. Per forza di cose il volante avrà molto più gioco, in modo da poter essere più precisi e liberi in caso di ostacoli impegnativi, e le sospensioni sono decisamente morbide, in grado di affrontare qualsiasi asperità. Il motore è sempre il 2.200 VGT diesel da 140 Cv con 330 Nm di coppia, disponibile ad un regime compreso tra i 1.600 e i 2.800 giri al minuto. L’angolo d’attacco è di 28°, mentre quello di uscita è da 23°, chiudendo con un angolo di dosso da 21°. Anche qui affidabile e promettente, pur senza essere al top della categoria. In un brevissimo percorso ad ostacoli (sempre a causa della non immatricolazione dei mezzi a disposizione) abbiamo potuto apprezzare le sue doti di trazione e stabilità, sia su pietre che sul fango. Ancora poco per poter esprimere un giudizio, per il quale ovviamente vi rimandiamo alla nostra futura prova su strada completa.
Il prezzo della nuova Mahindra XUV500 2019 è più in media con il segmento di riferimento rispetto alla KUV100. Si parte da 21.250 €, con tre allestimenti a disposizione. È ancora prevista un’offerta di lancio a partire da 19.999 €. Purtroppo non è ancora previsto l’arrivo del cambio automatico, per il quale sarà necessario attendere il debutto della nuova generazione, previsto per il 2021.

Pro e Contro

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La KUV100 è un’ottima cittadina, pratica e facile da guidare. Debutta su entrambe il navigatore GPS. Sulla XUV500 diversi allestimenti con ottimi materiali.Il marchio Mahindra è ancora poco conosciuto e può incidere sul valore residuo. La XUV500 si muove in un segmento pieno di agguerriti avversari.

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