Nuovo motore elettrico ZF: sostenibile e potente senza l’uso di terre rare e magneti permanenti

Nuovo motore elettrico I2SM di ZF: sostenibile, potente e senza terre rare

Nuovo motore elettrico ZF: sostenibile e potente senza l’uso di terre rare e magneti permanenti

ZF lancia sul mercato, e in anteprima al salone di Monaco, un’innovazione nel settore dei motori elettrici: un motore compatto e potente che non utilizza magneti o terre rare. Il nuovo propulsore, chiamato I2SM, ovvero In-Rotor Inductive Excited Synchronous Electric Motor, porta il Gruppo ZF ad essere all’avanguardia nella tecnologia per trazioni elettriche sostenibili e potenti.

Secondo ZF, l’assenza di terre rare nella produzione del motore permette di ridurre del 50% l’impronta carbonica. Inoltre, l’assenza di magneti riduce del 15% le perdite per attrito, aumentando l’efficienza, soprattutto nei lunghi viaggi in autostrada a elevati regimi di rotazione del motore. La compattezza del motore, fino a 90 mm di spazio assiale in meno rispetto ai motori sincroni ad eccitazione separata (SSM), lo rende particolarmente adatto all’installazione in veicoli elettrici.

Il nuovo motore I2SM di ZF costituisce una vera alternativa ai tradizionali motori sincroni a magneti permanenti (PSM) utilizzati nella maggior parte delle auto elettriche.

4/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)