Nürburgring: come affrontare gli ostacoli dell’Inferno Verde [VIDEO]
Cinque errori da non commettere
Nürburgring – La curva è a pochi istanti, un solo lungo respiro da trattenere osservando il guard rail sempre più vicino. Il battito accelera, il piede si stacca appena dall’acceleratore, anche se il coraggio lo tiene giù. Il Nürburgring in quel momento può piegarti o può esaltarti miriadi di volte, e passare dalla tensione all’entusiasmo per oltre venti chilometri.
Un video del team RSRNurburg illustra come affrontare alcuni punti impegnativi del tracciato, cinque errori che potrebbero compromettere inevitabilmente il divertimento sul tracciato e spedire purtroppo il mezzo dal carrozziere, sperando che non accada anche di peggio. Gli istruttori Ray Shepherdson e Gabriele Piana illustrano i punti sulla cartina, e dopo aver mostrato alcuni esempi tipici, spiegano direttamente sul tracciato il modo più corretto per evitare di sbagliare in quegli stessi tratti. Hanno “provato a collezionare i loro anni di esperienza nell’insegnamento alle persone, ai loro primi giri d’esperienza, in questo breve video”, è scritto a commento della clip. In modo che questi esempi possano far comprendere gli errori più comuni, e contribuire “ad evitare che accadano” ancora.
Si inizia dal tratto Wippermann dove è presente un dosso proprio sulla curva che può portare il mezzo a scomporsi, rischiando un testacoda, come nella clip mostrata. La curva si affronta evitando di frenare all’interno della curva, ma decelerando ad auto dritta e poi avendo una chiara visione del raggio di curva, quindi spingendo in progressione.
Altrettanto impegnativa la curva Kallenhard, in particolare quando l’asfalto è bagnato. Per evitare nuovamente di finire in testacoda, la si affronta sulla linea esterna a velocità più adeguata, di solito più asciutta, evitando di stringere troppo verso il cordolo.
Al terzo posto di questa particolare classifica, il possibile errore sul tratto Schwedenkreuz. Giunti alla curva, meglio evitare di frenare alla cresta presente in quel punto, così da non rischiare di terminare la corsa contro il guard rail. Mentre in seconda posizione lo sbaglio a Fuchsröhre, punto insidioso per l’andamento del tratto, dove bisogna avere saldo il controllo del mezzo. Infine a Brünnchen, è doveroso prestare massima attenzione nell’affrontare la difficile curva che porta verso Pflanzgarten.
Seguici qui