Opel Astra: 20 anni fa debuttava il parabrezza Panorama

L’innovativo parabrezza creava una nuova sensazione di spaziosità e di visibilità

Opel Astra: 20 anni fa debuttava il parabrezza Panorama

Al Salone di Parigi del settembre 2004, Opel ha presentato in anteprima mondiale il parabrezza Panorama sulla nuova Opel Astra GTC, offrendo così un’esperienza unica di ampiezza e visibilità. Il parabrezza Panorama diventava disponibile infatti per la prima volta su un’auto di produzione su richiesta. Questo innovativo design offriva al conducente e al passeggero anteriore una visuale quasi illimitata, simile a quella di un aereo, poiché si estendeva senza interruzioni fino al secondo montante del tetto.

20 anni fa con il parabrezza Panorama Opel Astra come la cabina di un aereo

Numerosi test di crash, sia reali che simulati, hanno dimostrato che l’installazione del parabrezza Panorama non comprometteva in alcun modo la sicurezza o la robustezza del veicolo. I risultati indicavano che non vi erano differenze significative rispetto ai modelli con tetto in acciaio, grazie alla solidità del primo e del secondo montante del tetto della Opel Astra GTC, alla traversa aggiuntiva inserita al centro e alla robustezza del pianale. Anche le prove sulla rigidità della scocca hanno confermato risultati positivi simili.

Con una lunghezza di 1,50 metri e una larghezza di 1,16 metri, il parabrezza era del tipo Solar-Protect, progettato per prevenire il surriscaldamento dell’abitacolo. Il parabrezza era bello a vedersi anche dall’esterno. Questo in quanto era perfettamente integrato nei montanti laterali del tetto, creando un’impressione di continuità estetica.

La robustezza dell’abitacolo e del vetro panoramico erano le principali ragioni dei risultati positivi ottenuti. La Opel Astra GTC con parabrezza Panorama pesava appena 10 kg in più rispetto alla versione con parabrezza tradizionale. Questo vetro aveva uno spessore di 6 mm ed era realizzato in laminato curvato per mezzo di un processo di curvatura a gravità.

Opel

Alcuni punti specifici della superficie vetrata venivano riscaldati in un forno speciale, permettendo alla forza di gravità di piegare il vetro nella forma desiderata. Questo procedimento era particolarmente complesso, a causa soprattutto delle dimensioni del vetro che raggiungevano circa 1,8 mq. Il vetro Solar Protect, insieme a un avanzato sistema di oscuramento variabile, offriva protezione agli occupanti dai raggi solari, e la vettura era dotata di due alette parasole. Segnaliamo infine che in seguito il tetto panoramico è stato integrato anche nella gamma di Opel Zafira.

Opel Astra parabrezza panorama

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