Opel Grandland Electric AWD, alla guida della trazione integrale [FOTO e VIDEO]
Primo test drive lungo le strade di Rüsselsheim
Continua l’evoluzione della Opel Grandland, che dopo il debutto della seconda generazione e della sua versione 100% elettrica, ora è anche arrivato il momento di avere una versione elettrica con la trazione integrale. Non si tratta semplicemente del completamento della gamma, con la versione più avanzata in assoluto, ma di una richiesta precisa del pubblico delle elettriche (che, ricordiamolo, se è molto limitato in Italia, a livello europeo è già più vasto e impattante). Molte famiglie che scelgono un’elettrica, infatti, richiedono mezzi spaziosi, ma anche che siano sicuri sui fondi a bassa aderenza come neve e sterrato, senza dimenticare la pioggia. La trazione integrale, quindi, è una scelta che rende l’auto più prevedibile nel comportamento e senza alcun dubbio più stabile. Senza dimenticare che alcuni marchi rivali di Opel già offrono delle opzioni elettriche con le quattro ruote motrici. Eccoci quindi davanti alla nuova Opel Grandland Electric finalmente con trazione integrale (AWD) e ci siamo recati direttamente a Rüsselsheim per provarla sulle strade tedesche.
Parliamo prima del motore
Il sistema elettrico della nuova Opel Grandland Electric AWD è composto da due motori, uno sull’assale anteriore e uno sul posteriore che in maniera abbastanza intuitiva creano la trazione integrale permanente. Il primo è in grado di generare una potenza di 157 kW, pari a 213 CV, mentre il secondo arriva a 82 kW, ovvero 112 CV. Le prestazioni totali del sistema vedono una potenza massima da 239 kW, quindi 325 CV, e una coppia che tocca i 509 Nm, immediatamente disponibili all’accensione com’è normale su un motore elettrico. A queste due unità si aggiunge la batteria agli ioni di litio, con una capacità utile di 73 kWh. Questa batteria permette, secondo i dati dichiarati dalla casa che in futuro metteremo alla prova, fino a 501 km di autonomia massima. La velocità massima è di 180 km/h, mentre lo 0-100, considerando le dimensioni dell’auto, è davvero notevole, attestandosi sui 6,1 secondi. Niente male, considerando che parliamo di un’auto che a vuoto supera le 2,2 tonnellate. Il tutto naturalmente con il solo cambio monomarcia, com’è normale su queste motorizzazioni.
Piccolissimi dettagli
Rispetto alle altre sue varianti, cambia davvero pochissimo sulla Opel Grandland Electric AWD. Al massimo si può dire che ci sono tra i 150 e i 200 kg in più rispetto alla versione a trazione anteriore, ma è dovuto alla presenza del sistema elettrico maggiorato. Per il resto abbiamo a che fare con un SUV di segmento C sviluppato sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, specifica per i SUV di medie dimensioni. Le sue misure si assestano sui 4,65 metri di lunghezza, sugli 1,9 metri di larghezza, gli 1,66 metri di altezza e un passo di 2,78 metri. Molte cose sono condivise tra i vari modelli: sul frontale troviamo l’ormai iconico Opel Vizor tridimensionale, con il marchio del fulmine illuminato (esclusiva delle versioni elettriche). Parlando di luci, i fari possono contare sugli Intelli-Lux HD Pixel da oltre 50.000 elementi, tra le tecnologie luminose più performanti del settore anche al di fuori del segmento della Grandland. Sul paraurti anteriore troviamo forse l’unica differenza tra la versione anteriore e l’integrale, ovvero dei nuovi inserti aerodinamici dedicati, che consentono all’auto di raggiungere un coefficiente aerodinamico di appena 0.278 (il migliore di tutta la gamma Opel). In generale abbiamo a che fare con un’auto dalle forme pulite, molto semplici e nette, in linea con la moda del momento, che ha eliminato le cromature (per ragioni ecologiche, essendo la cromatura un processo molto inquinante) e puntato su una grande pulizia di base. Sul retro troviamo la scritta Opel, che esattamente come il logo frontale sulle elettriche è illuminato.
Interni tecnologici e comodi
L’abitacolo della Opel Grandland Electric AWD è forse l’elemento più coerente di tutto il resto della produzione, ma questo non è certo un male. Anzi, sulle vetture della casa tedesca si trovano a nostro modo di vedere delle “chicche” decisamente apprezzabili, come i comodissimi sedili certificati dalla AGR, riscaldati e rivestiti in tessuti riciclati. L’uso di questo genere di materiali è replicato per tutto l’interno, insieme al ridotto uso delle cromature per gli stessi motivi di ecosostenibilità di cui abbiamo già parlato. Non manca nemmeno lo spazio, tenendo conto che solamente per quanto riguarda i vani portaoggetti si arriva fino a 35 litri in totale. Il bagagliaio, invece, rimane identico a quello della versione a trazione anteriore, ovvero si parte da un minimo di 550 litri e si arriva ad un massimo di 1.641 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori (frazionati con rapporto 40:20:40). Il passo da 2,784 mm consente anche di avere un discreto spazio sia per le gambe che per la testa dei passeggeri.
Naturalmente, però, anche il livello tecnologico è all’altezza di ciò che ci si aspetterebbe dal marchio del Fulmine: il sistema di infotainment è composto dal quadro strumenti completamente digitale, sovrastato dall’head-up display Intelli-HUD e, soprattutto, un pannello centrale da ben 16 pollici di diagonale, leggermente rivolto verso il guidatore. Un’aggiunta interessante è anche il Pixel Box, di serie su questa versione integrale, ovvero una sorta di scompartimento che contiene non solo le prese USB, ma anche la piastra per la ricarica per induzione, il tutto nascosto da una copertura di plastica semi-trasparente, che consente sia di nascondere lo smartphone che di averlo comunque a disposizione facilmente. In generale possiamo dire che abbiamo a che fare con un allestimento in linea con quelli precedenti, ma con quel tocco di cura in più che le consente di essere la vera top di gamma del modello.
Prime impressioni di guida
Il giro che abbiamo fatto a Rüsselsheim con la Opel Grandland Electric AWD è stato molto veloce, quindi prendete queste nostre prime impressioni come delle opinioni ad un primo impatto. Sicuramente abbiamo a che fare con una vettura potente (del resto 325 CV non sono pochi), ma dotata anche di un assetto ben bilanciato, presumibilmente aiutato dal posizionamento dei motori sui due assali, in grado di fornire comfort nella vita quotidiana, ma anche stabilità quando si affrontano le strade più tortuose e piene di curve. Non un dettaglio, sempre tenendo a mente il peso che si deve portare dietro, anche se solo senza bagagli. In generale, rispetto alla trazione anteriore, abbiamo a disposizione più potenza e l’assetto migliorato, a fronte di una diminuzione di autonomia decisamente trascurabile (una cinquantina di chilometri, a causa della maggiore richiesta di energia). Buone anche le prestazioni in fase di ricarica: con la corrente continua può gestire picchi fino a 160 kW e caricare dal 20 all’80% nel giro di 26 minuti, diversi in meno rispetto alle concorrenti. Il tutto per un’autonomia intorno ai 500 km.
Quando arriva e quanto costa
La nuova Opel Grandland Electric AWD è già ordinabile, ma il prezzo ufficiale per l’Italia non è ancora stato svelato. In Germania, invece, il listino è già pubblico e parte da 59.990 €, ma tenete conto che le tasse italiane sono piuttosto diverse rispetto a quelle tedesche.
OPEL GRANDLAND ELECTRIC AWD ULTIMATE 2025: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 465 cm; larghezza 190 cm; altezza 166 cm; passo 278 cm
Carrozzeria: SUV, cinque porte
Motori: elettrico da 325 CV
Trazione: integrale
Cambio: monomarcia
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 6,1’’
Velocità massima: 180 km/h
Allestimenti: Ultimate (al momento unico disponibile per la versione AWD)
Numero di posti: 5 posti
Bagagliaio: da 550 a 1.641 litri
Consumi dichiarati: 18,0 kWh/100 km (~5,6 km/kWh)
Autonomia elettrica: 482–501 km (WLTP)
Sicurezza: cruise control adattivo, controllo corsia attivo, angolo cieco, head-up display (HUD)
Prezzo: Da circa 59.990 € (in Germania)
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