Opel: potrebbero velocizzarsi le pratiche per la cessione a PSA

Ricordiamo tutti che nel mese di marzo, GM si è vista costretta a cedere Opel, il suo frangente europeo al gruppo PSA, pattuendo un prezzo di cessione di circa 2.3 miliardi di dollari. Secondo le tempistiche stimate dai due gruppi, le ultime pratiche per la transazione sarebbero dovute terminare verso la fine dell’anno. È con grande sorpresa quindi che oggi si pensa di poter invece anticipare la fine del processo già al 31 luglio con circa 5 mesi di anticipo rispetto a quanto pronosticato inizialmente.

“Confermiamo che la chiusura dovrebbe avvenire nella seconda metà del 2017 come previsto e che la data del 31 luglio costituisce un primo obiettivo concreto come prima data possibile, con riserva della decisione delle autorità di competenza“, ha dichiarato Opel in una comunicato.

L’accelerazione della procedura è stata resa possibile perché GM ha formalmente accettato di proteggere i lavoratori in fabbrica firmando contratti vincolanti la scorsa settimana, secondo quanto riporta una fonte sindacale. Tutelando i lavoratori e le loro spettanze per i prossimi 3 anni, General Motors è riuscita a by-passare svariati cavilli burocratici che avrebbero inevitabilmente rallentato la transazione. Nonostante queste rassicurazioni, rimangono non pochi timori nella mente di tutta la forza lavoro di Opel e Vauxhall.