Opel: si riapre l’ipotesi General Motors
General Motors potrebbe decidere di tenere Opel: come ha rivelato il quotidiano The Detroit News, GM starebbe cercando di risolvere la situazione di stallo creatasi durante la negoziazione per la vendita della casa tedesca.
Una delle strade più percorribili sarebbe quella di non vendere: una strada del valore di 4,3 miliardi di dollari. Considerando la situazione dei mercati finanziari, tale somma sembra impossibile da raccogliere, specialmente per un’azienda appena uscita da una bancarotta.
GM starebbe rivedendo tuttavia alcune offerte: esiste infatti una proposta di accordo fra General e la canadese Magna International, che assegna il 27,5% di Opel a quest’ultima, la stessa percentuale alla banca russa Sberbank, mentre il 35% rimarrebbe a GM e il 10% ai dipendenti.
Esiste tuttavia un problema con l’offerta di Magna: una fonte ha rivelato l’esistenza di una proposta avanzata dalla holding belga RHJ International SA, migliore della prima e più semplice da attuare. Tuttavia, il governo tedesco sembra essere più orientato verso i Canadesi, che, si dice, saranno in grado di prestare 4,6 miliardi di dollari ad Opel.
Un’altra svolta alla storia potrebbe essere data dagli accordi presi con il Dipartimento del Tesoro Us, al momento del prestito di 50 miliardi di dollari a GM: il patto prevede infatti la possibilità, da parte del Dipartimento, di bloccare ogni transazione di General superiore a 100 milioni di dollari.
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