O.S.C.A. torna dopo anni di inattività grazie a Massimo Di Risio

Gli sportivi e gli appassionati ne saranno sicuramente entusiasti

O.S.C.A. torna dopo anni di inattività grazie a Massimo Di Risio

Tra il 1800 e il 1900, Carlo Maserati progettò e costruì un suo motore per motocicli. Purtroppo, morì molto giovane, ma nel 1914 Alfieri Maserati fondò a Bologna le Officine Alfieri Maserati. Grazie al genio del fondatore e a quello di Ernesto successivamente, divennero una casa automobilistica capace di riportare vittorie in tutto il mondo, come ad esempio la 500 Miglia di Indianapolis vinta per due anni consecutivi (1939 e 1940).

I fratelli Bindo, Ernesto ed Ettore Maserati, che avevano dato seguito all’attività avviata da Alfieri, decisero di vendere la fabbrica e il marchio Maserati alla famiglia modenese Orsi nel 1937, all’avvicinarsi della Seconda Guerra Mondiale. La vendita prevedeva l’impegno dei tre fratelli di rimanere per 10 anni alla direzione tecnica.

O.S.C.A. Massimo Di Risio

Nel 1947, a Bologna, fondarono Officine Specializzate Costruzioni Automobili – Fratelli Maserati (O.S.C.A.). O.S.C.A. vantava una lunga tradizione di capacità progettuali, di conoscenze, di esperienze tecniche sportive e di imprenditorialità.

Fino ai primi anni ‘60, i fratelli Maserati furono tra i maggiori protagonisti nello sport automobilistico mondiale e le loro vetture O.S.C.A. di piccola cilindrata si affermarono in tutto il mondo, battendo molto spesso quelle di grossa cilindrata proposte dalle più importanti case automobilistiche di quel periodo.

O.S.C.A. Massimo Di Risio

La parte automotive è stata ceduta a Massimo Di Risio

Oggi, dopo anni di inattività, il glorioso marchio O.S.C.A. può tornare all’attenzione degli sportivi e degli appassionati grazie alla cessione a Massimo Di Risio da parte del figlio di Ernesto, l’ingegnere Alfieri Maserati, scomparso a gennaio. A dare l’annuncio è stata la figlia Fabia Maserati, che oggi detiene i diritti di O.S.C.A. Jeweles, di cui ha appena lanciato una gamma di orologi.

Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da più case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi più gloriosi del motorsport, che ha contribuito enormemente allo sviluppo della tecnica automobilistica. Infatti, non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato, ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita. Massimo Di Risio è stato infatti un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora ‘romantica’ di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita”, ha dichiarato Fabia Maserati.

O.S.C.A. Massimo Di Risio

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