Parigi, l’aeroporto di Orly vieta l’accesso alle auto a benzina e diesel
Per raggiungere lo scalo i passeggeri dovranno usare veicoli green o mezzi pubblici
Tra non molto all’aeroporto di Parigi Orly non si potrà più accedere con le auto a benzina e diesel. Questo perché, i vertici del secondo scalo più importante della capitale francese dopo l’aeroporto Charles De Gaulle, hanno deciso dare una svolta sul fronte della mobilità, intervenendo in maniera drastica sulla riduzione di emissioni attraverso lo stop ai veicoli con motore endotermico.
Obiettivo zero emissioni “a terra” entro il 2030
Di tale novità ha parlato Augustin de Romanet, attuale presidente del Gruppo ADP (società che un tempo si chiamava Aéroports de Paris), che al quotidiano francese “La Tribune” ha spiegato che la decisione di vietare le auto termiche all’interno del perimetro dello scalo di Orly è una misura necessaria per permettere all’aeroporto di raggiungere l’obiettivo, già fissato da tempo, delle zero emissioni “a terra” di CO2 entro il 2030.
“A oggi, – afferma de Romanet – l’80% dei passeggeri utilizza ancora il trasporto stradale per raggiungere l’Aeroporto di Orly. Queste vetture contribuiscono al 40% delle emissioni terrestri”, una quota che evidentemente lo scalo non può più permettersi.
I passeggeri usino la metro
Proprio in vista del raggiungimento del target “zero emissioni” nel corso del 2024 entrerà in servizio l’estensione della linea 14 della metropolitana parigina fino all’aeroporto di Orly. L’intenzione chiara è dunque quella di spingere le persone a utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere lo scalo. Il divieto ai veicoli benzina e diesel avrà ovviamente delle eccezioni, con taxi, NCC, veicoli che trasportano persone con disabili e servizi di emergenza che potranno accedere liberamente per raggiungere i terminal.
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