Peugeot 202 (1938): i suoi primi 80 anni
La berlina francese compie 80 anni
Il 3 Marzo del 1938 veniva presentata alla stampa la nuova berlina media di casa Peugeot, un’ auto semplice ed economica che venne declinata in una vera e propria gamma di allestimenti che andavano dalla berlina, alla Pick Up, alla Cabriolet e la versione Familiale Commerciale.L’elemento stilistico che più rende riconoscibili le Peugeot degli anni ’30 sono sicuramente i fari anteriori posizionati molto vicini e all’interno della calandra anteriore, dietro la griglia. Caratteristica che ritroviamo anche sulle sorelle maggiori, le Peugeot 302 e 402.
La motorizzazione scelta fu un 4 cilindri in linea da 1133 cc con distribuzione a valvole in testa in grado di sviluppare 30 CV di potenza massima che consentiva buone prestazioni ed era molto parco nei consumi ( nemmeno 8 Litri per 100km a oltre 100km/h di media). Questa scelta motoristica consentiva alla 202 di rientrare nella fascia fiscale (prevista dalla legislazione francese) dei 6 CV, dove il Leone mancava ormai dal 1934, quando l’antenata 201 cominciò ad evolversi proponendo motori di cilindrata maggiore. Le sue concorrenti in patria erano la Renault Juvaquatre e la Simca 8, la Opel Kadett in Germania e la Fiat 1100 in Italia.
Durante la sua produzione, interrottasi a causa della seconda guerra mondiale (dal 1941 al 1946), la Peugeot 202 fu costantemente perfezionata sotto il profilo tecnico ( freni e sospensioni in particolar modo), si è evoluta nelle versioni B e il restyling BH presentato nell’ Ottobre del 1946, al Salone di Parigi. La 202 BH poteva contare su una vera e propria gamma composta dalle versioni berlina a tetto apribile, berlina trasformabile, cabriolet, pick-up e break commercial.
Quest’ultima era la Familiale Commerciale d’anteguerra con le fiancate rivestite in legno (stile “woodies” americane) e i passaruota posteriori senza carenature. La soluzione del legno non fu un vezzo stilistico, ma più semplicemente l’unica via per costruire questa versione in un momento in cui i lamierati in acciaio scarseggiavano. A livello meccanico la novità saliente delle BH era il nuovo impianto frenante idraulico della Lockheed in luogo dell’ormai desueto Bendix a cavo.
La Peugeot 202 BH cedette il passo alla 302 solo nel 1948, anche se gli ultimi esemplari uscirono dalla catena di montaggio fino ai primi mesi del 1949. La 202 venne costruita in oltre 100mila unità e segnò, con la sua ampia gamma di versioni basate su uno stesso modello, l’inizio di un nuovo corso che a tutt’oggi caratterizza moltissime case automobilistiche, in Francia, in Europa e nel mondo.
Buona Passione a Tutti.
IMAGES CREDITS: WIKIMEDIA
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