Peugeot 3008 HYbrid4: prova su strada

La tecnologia del futuro è adesso, e funziona alla grande

Peugeot 3008 HYbrid4 Motore turbodiesel, motore elettrico, e già che ci siamo trazione integrale ottenuta sfruttando la propulsione elettrica, che fornisce la potenza alle ruote posteriori. Il tutto per un totale di 200cv, ma soprattutto ben 500Nm di coppia, un valore da 3,0 turbodiesel. Ma ovviamente l'ibrido serve anche, o forse principalmente, a ridurre i consumi: infatti la 3008 HYbrid4 nel ciclo urbano promette di accontentarsi di appena 3.7 litri di gasolio per 100km.

La strada per il futuro è ormai delineata in modo assolutamente chiaro: tra 10-15 anni la stragrande maggioranza delle vetture saranno ibride, ovvero accoppieranno al motore termico tradizionale un motore elettrico. Ma questo che chiamiamo “futuro” in realtà è già il presente, dato che numerosi costruttori hanno già sviluppato la tecnologia ibrida in maniera pressochè eccellente, come dimostra la Peugeot 3008 HYbrid4 oggetto della nostra prova. La vettura francese infatti, al tradizionale motore turbodiesel 2.0 da 163 cv affianca l’unità elettrica capace di svilupparne altri 37, arrivando così alla considerevole potenza di 200cv. Insomma, tecnologia ibrida che non serve soltanto a ridurre consumi ed emissioni, ma anche a fornire prestazioni non indifferenti. Ma non finiscono qui i vantaggi: grazie al motore elettrico che fornisce la potenza alle ruote posteriori la 3008 HYbrid4, all’occorrenza, diventa un’auto a trazione integrale, con la potenza che viene appunto fornita all’anteriore dal motore termico, ed al posteriore da quello elettrico.

Design e Interni: [xrr rating=4/5]

Stile: carrozzeria fuori dagli schemi, e stile molto personale
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La 3008 è indubbiamente un’auto molto originale, che rientra a pieno diritto nella categoria delle così dette “crossover”, ed effettivamente si fa fatica a definire che vettura sia, dato che è proprio una via di mezzo tra una monovolume ed una suv. Il corpo vettura risulta decisamente compatto in lunghezza, dato che ci si ferma a 4.36 metri, ovvero misure del tutto simili a quelle di una normale hatchback tipo Golf o 308. La 3008 però, allo stesso tempo, è piuttosto sviluppata in altezza, e proprio a ciò si deve attribuire la maggiore praticità e spaziosità rispetto ad una compatta tradizionale. Detto degli ingombri, la linea della vettura si presenta assolutamente particolare. Del frontale colpisce la “grande bocca” con i listelli che si sviluppano in orizzontale ed i fari, che in occasione del restyling hanno guadagnato un taglio più aggressivo ed accattivante. Osservando la fiancata, invece, si notano subito gli enormi passaruota, i bei cerchi da 18″, e gli inserti cromati su specchietti, brancardo e cornice dei finestrini, che impreziosicono l’insieme. La coda, che nella precedente versione risultava un pò troppo massiccia, è stata snellita grazie all’adozione di stop ridisegnati, di un simil estrattore posteriore e di uno spoiler sul lunotto.

Interno: anche qui design curato ed originale. Ottimi i materiali
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L’abitacolo di questa 3008 HYbrid risulta particolare tanto quanto l’esterno. Non appena seduti al volante si apprezza da subito la forma “avvolgente” della plancia, con il grosso tunnel centrale che sale, andandosi perfettamente a raccordare con la console, andando simbolicamente ad abbracciare il guidatore. Proprio sul tunnel centrale non si può non notare la rotella che permette di selezionare le diverse modalità di guida: Auto, Sport, ZEV, 4WD. Sempre sul tunnel centrale si nota la leva selettrice del cambio manuale che è un bel pezzo di design. Spostando l’attenzione sulla strumentazione risalta subito all’occhio che al posto del contagiri c’è un indicatore della percentuale di potenza utilizzata, mentre poco oltre il quadro strumenti troviamo il comodissimo head-up display, che fornisce indicazioni su velocità e navigazione. A proposito di navigazione, lo schermo a scomparsa del sistema d’infotainment è posizionato nella parte alta della plancia, forse un pò troppo lontano rispetto allo sguardo del guidatore. Per quanto riguarda il livello delle finiture il guidizio è molto positivo, in quanto l’impressione è quella di trovarsi in un ambiente piuttosto curato, quasi premium. Parlando dell’abitabilità, infine, è ottimo lo spazio in altezza, mentre non sarebbe guastato qualche centimentro in più per le gambe dei passeggeri posteriori, ma bisogna pur sempre tenere in considerazione la lunghezza limitata del corpo vettura. Il bagagliaio, sotto al quale troviamo il vano delle batterie, ha una capienza di 420 litri, in parte ridotta rispetto alla versione tradizionale. Resta comunque una superficie di carico ampia, piatta, e ben sfruttabile, anche se la soglia di carico è un pò alta.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4/5]

Ottimo comfort, ma non “dondola” tra le curve
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Sali a bordo, giri la chiave, e sembra non succedere nulla. Se c’è carica a sufficienza, infatti, la 3008 HYbrid parte in elettrico, e ci si muove nel silenzio più totale. Davvero affascinante. Che poi, proprio quando ci si muove in elettrico, specialmente in città, si apprezza la prontezza di risposta e la ripresa eccezionale del motore elettrico, che a differenza dei motori termici è in grado di fornire la potenza tutta e subito, non appena si preme sull’acceleratore. Con la modalità Zev, senza che intervenga il motore termico, siamo riusciti a percorrere fino a 4km, raggiungendo i 70km/h. Quando invece si seleziona la modalità “Auto” è l’elettronica a far interfacciare i due propulsori: in genere si parte soltanto in elettrico (è proprio la partenza da fermo il momento in cui il motore termico consuma di più), e poi quando si è ormai in movimento interviene il termico a fornire la potenza necessaria ad acquistare velocità. Per il resto, tolto il fascino di muoversi a zero emissioni e nel silenzio assoluto, la 3008 HYbrid si guida come qualsiasi altra 3008, anzi, si guida meglio grazie alla maggiore potenza e coppia. In città, grazie alle dimensioni compatte ed all’assetto tarato abbastanza sul morbido ci si sente a proprio agio, mentre fuoriporta la grossa impronta a terra delle gomme e lo sterzo piuttosto pronto invogliano a tenere anche un ritmo allegro, senza ovviamente esagerare. Ma è in autostrada che la 3008 ci è piaciuta di più: il comfort acustico è davvero eccellente, tanto che ci è anche capitato di ritrovarci a velocità ben superiori rispetto a quelle consentite dal codice, senza neanche rendercene conto. In questo quadro indubbiamente positivo stona un pò il cambio automatico elettroattuato, decisamente lento nei cambi di marcia, e non troppo deciso nel kick-down. C’è anche la possibilità di selezionare manualmente i rapporti per mezzo dei bei paddle al volante, rimediando in parte alla pigrizia del cambio. Come su tutte le ibride, sulle prime, bisogna poi fare l’abitudine al feeling un pò particolare del pedale del freno.

Motore e Prestazioni: [xrr rating=4.5/5]

L’accoppiata funziona alla grande: la spinta è notevole, peccato per il cambio
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Se è vero che l’unione fa la forza, in questo caso l’unione permette di sviluppare ben 200cv, ma anche e soprattutto 500Nm di coppia, che alla fine è ciò che davvero fornisce la sensazione di spinta. 500Nm che, per la cronaca, sono un dato paragonabile a quello di un buon 3.0 Turbodiesel di quelli spinti. Il dato dichiarato parla di uno 0-100km/h coperto in 9.2 secondi, un dato che potrebbe essere notevolmente migliore se il cambio fosse più rapido. Con un doppia frizione, con tutta probabilità, staremmo sotto gli 8. Ma alla fine, tolta l’accelerazione, tutta quella coppia consente sempre di riprendere con vigore in maniera quasi sorprendente. In autostrada, dopo un rallentamento, grazie anche alla potenza “istantanea” fornita dal motore elettrico, non appena si mette giù tutto la progressione è davvero molto corposa e vigorosa.

Consumi e Costi: [xrr rating=4/5]

Percorrenze sorprendenti soprattutto in città
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Non c’è alcun dubbio che la tecnologia ibrida sia pensata in primis per ridurre consumi ed emissioni, ed infatti i dati dichiarati sono lì a dimostrarlo. Specialmente quello del ciclo urbano: appena 3.7 litri/100km, un dato sensazionale per una vettura con questa potenza e questa cavalleria. Per il ciclo misto il dichiarato è pressocchè identico, dato che si parla di 3.8 litri/100km. Noi, durante il nostro test, in base a quanto indicato dal trip computer, possiamo dire di aver messo a segno medie che andavano dai 4.8 ai 5.5 litri per 100km, un dato interessante e non troppo distante da quello dichiarato. Il lato “negativo” di tutta questa tecnologia si presenta al momento di staccare l’assegno per portarsi una 3008 HYbrid4 in garage, dato che bisogna scrivere una cifra che parte da “trentaseimila” euro per la versione d’ingresso.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Spinta e coppia considerevoli. Qualità della vita a brodoCambio automatico piuttosto lento nei passaggi di marcia.

Peugeot 3008 HYbrid4: la Pagella di Motorionline

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