Peugeot 5008: la storia della prima generazione

Prima che la moda dei SUV diventasse imperante sul mercato europeo, gli automobilisti che andavano alla ricerca di vetture versatili e spaziose per muoversi comodamente con tutta la famiglia, facevano spesso ricadere la propria scelta sulle monovolume.

Spirito, forme e spazi da monovolume

Ed è proprio con questa chiara identità, che peraltro era evidente già dal look dei suoi esterni, che si presentò la prima generazione della Peugeot 5008. Nata nel 2009, debuttando sul mercato l’anno successivo, la Peugeot 5008 nacque con l’ambizione di andare a coprire quello spazio di mercato che vedeva protagoniste le monovolume, tipologie di vetture del recente passato che mettevano davanti a tutto la spaziosità dell’abitacolo, la versatilità d’utilizzo ed il comfort di viaggio, rivolgendosi prevalentemente alle famiglie, in particolar modo a quelle più numerose. 

Il plus dei 7 posti

Sul solco della sorella minore 3008 che debuttò poco prima, la Peugeot 5008, che ne sfruttava la stessa architettura e numerose componenti, fece il suo debutto in anteprima al Salone di Francoforte nell’autunno del 2009. Mettendo subito nel mirino modelli rivali affermati come Volkswagen Touran, Renault Scenic e Opel Zafira, la Peugeot 5008 si presentò facendo leva sulla maggiore spaziosità degli interni rispetto alla 3008, con la possibilità di disporre un abitacolo in grado di offrire 7 posti grazie alla terza fila di sedili con due posti aggiuntivi ricavati dietro al divano posteriore. 

Sopra la 3008

Prima di diventare il SUV che conosciamo oggi, con la netta trasformazione avvenuta con la seconda generazione nel 2017, la Peugeot 5008 andò a piazzarsi, come adesso, al di sopra della 3008 nella gamma del Leone. Con questo modello il marchio francese riuscì ad intercettare le esigenze e i bisogni di mobilità di un ampia fetta di clienti, che si è poi evoluta nel corso degli anni seguendo la tendenza del mercato e quindi l’evoluzione in SUV della 5008, modello nato come monovolume.