Peugeot e-208: l’elettrica compatta alla Milano Design Week 2019
Sarà esposta nel capoluogo lombardo dal 9 al 14 aprile
La Peugeot e-208 sarà tra le protagoniste della Milano Design Week 2019, in programma dal 9 al 14 aprile prossimo nel capoluogo lombardo. La nuova elettrica del marchio del Leone, infatti, sarà esposta nello spazio espositivo della casa transalpina, così come l’altra elettrica e-Legend. Ha un’autonomia dichiarata di 340 chilometri ed alcuni elementi estetici esclusivi.
Le caratteristiche della Peugeot e-208
Presentata ad inizio mese al Salone di Ginevra 2019, la Peugeot e-208 è basata sulla piattaforma modulare CMP e presenta degli aspetti distintivi, come la calandra in tinta con la carrozzeria, la ‘e’ sui montanti posteriori, il badge ‘e-208’ posteriore ed il logo del Leone dicroico dai cromatismi mutevoli.
L’abitacolo è particolarmente tecnologico, con l’evoluzione dell’i-Cockpit 3D e l’head-up digital display 3D, con il sistema di infotainment compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, grazie alla funzione Mirror Screen. Non mancano i sistemi di assistenza alla guida, con soluzioni per guida autonoma di livello 2.
Peugeot e-208: 340 chilometri di autonomia
La Peugeot e-208 è spinta da un motore 100% elettrico da 136 cavalli ed una coppia massima di 260 Nm, con un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in 8,1 secondi, con la modalità Sport. La vettura a zero emissioni ha un’autonomia dichiarata di 340 km (ciclo WLTP) o 450 km (NEDC).
Il gruppo batterie da 50 kWh è ricaricabile dell’80% in 30 minuti, con le apposite colonnine di ricarica pubblica. Ma è possibile ricaricarla anche con una classica presa domestica, una presa potenziata Green Up Legrand o una Wall Box, con la quale può essere recuperato il 100% dell’autonomia in 5h15’, nella versione trifase da 11 kW.
La vettura rende disponibili tre modalità di guida (Eco, Normal e Sport) e due modalità di frenata, richiamabili tramite la leva della trasmissione. La prima “moderata” per un feeling al pedale simile a quelle di un veicolo termico e la seconda “aumentata” per una decelerazione della vettura controllabile attraverso il pedale dell’acceleratore con un maggiore recupero di energia.
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