Peugeot Partner Tepee 4×4 Dangel, prova su strada

Vettura, furgone e fuoristrada in un’auto unica

Un’auto per tutta la settimana, ideale per il lavoro nei giorni feriali, comoda per la famiglia nei week end, oltre che una 4x4 vera, dotata di giunto viscoso e realizzata in collaborazione con un’azienda specializzata, la francese Dangel, che in questo settore è una certezza. Sorprende per il rollio ridotto, malgrado un’altezza da terra molto elevata. Il look è quello di un mezzo commerciale leggermente “imborghesito”, ma alla guida le comodità e la dotazione sono quelle di una vettura di buon livello.

Le prove dei veicoli più particolari sono a volte più interessanti di quelle di auto più convenzionali. La Peugeot Partner Tepee 4×4 Dangel Endurance Outdoor, oltre ad avere un nome che è uno scioglilingua, ci ha saputo infatti sorprendere. A metà strada tra veicolo commerciale ed auto da tutti i giorni, questa versione del Partner ha dalla sua una trasformazione in veicolo da off road. Non siamo davanti al solito 4×4 comodo per una piccola nevicata cittadina, ma ad un fuoristrada vero e proprio, che grazie ad un’altezza da terra molto elevata, alle protezioni del sottoscocca e ad un sofisticato sistema di trazione integrale, è in grado di portarvi ovunque. Il merito di questo va ad uno storico partner Peugeot, la alsaziana Dangel, che dal 1980 realizza le Peugeot per il deserto e per l’utilizzo nei luoghi più impervi. Henry Dangel iniziò negli anni ’70 a modificare le vetture del gruppo PSA, dotandole di trazione integrale e rendendole idonee a partecipare perfino alle prime massacranti edizioni della Parigi-Dakar. Nel 1980 il primo prodotto “ufficiale”, con la collaborazione diretta della casa del leone, fu una 504 Dangel 4×4 e nello stesso anno nacque la Automobiles Dangel. Nel 1982 una versione pick-up arrivò addirittura al secondo posto nel rally-raid africano e Dangel crebbe fino a divenire il primo produttore francese di 4×4. Dagli anni ’90 questa collaborazione con Peugeot si è poi concentrata quasi esclusivamente sui veicoli commerciali in allestimenti sempre a trazione integrale.

Design e Interni:

Il Tepee si allontana nell’aspetto dal veicolo commerciale, look da auto vera

SONY DSC

La versione per il trasporto di persone del Partner, denominata Tepee, è sempre stata apprezzata da chi ha esigenze di spazio, oppure da chi vuole unire la comodità di un mezzo unico, da usare quasi come un mezzo commerciale dal lunedì al venerdì, e con la famiglia nel week end. In questo caso la versatilità diventa massima, perché il Dangel è in grado di unire le caratteristiche di 3 mezzi in uno solo, visto che il Partner diventa anche un fuoristrada. La trasformazione è sia meccanica che estetica, perché è immediatamente riconoscibile per il notevole incremento di altezza, con le grosse molle in bella vista, nell’ampio spazio tra le gomme ed i passaruota. L’aspetto del Partner in allestimento Tepee è piacevole e moderno, nettamente più addolcito nel look rispetto al furgone privo di vetratura. Troviamo tocchi di classe, come i Led per i fari diurni, o gli inserti in contrasto con la carrozzeria nella parte centrale dei paraurti e cornici cromate per l’alloggiamento dei fendinebbia anteriori. Anche l’accresciuta altezza da terra giova al riuscito tentativo di allontanare il più possibile l’aspetto da quello del Partner “fratello”, il veicolo commerciale. A completare l’opera, dando carattere al look del Tepee Dangel, troviamo fascioni paracolpi laterali, profili sotto la linea delle portiere, tutti in plastica nera e le barre sul tetto. Proprio come sulle moderne berline, anche qui i vetri posteriori possono essere di tipo oscurato (optional da poco più di 200 euro). Altra nota positiva, gli specchietti retrovisori sono richiudibili elettricamente e quando si chiude la vettura si ripiegano, così da evitare che vengano urtati da altre auto.

Interni: Non manca nulla, come su una moderna berlina, ma si carica di tutto!

SONY DSC

Salendo a bordo (nel vero senso della parola vista l’altezza) si resta piacevolmente sorpresi. Se ci si aspetta un veicolo spartano, un furgoncino con l’aggiunta di finestrini e sedili posteriori, ci si sbaglia di grosso. Le finiture sono quelle di una buona auto, ma soprattutto, la dotazione è ottima. Troviamo tanta tecnologia, a partire dal navigatore (anche se in realtà è un optional) con un (piccolo) schermo touch e tutte le funzionalità di una moderna berlina, come i comandi al volante,  Cruise Control e limitatore di velocità, un ottimo climatizzatore bizona, tergicristalli e luci automatiche e un discreto impianto audio. Una nota di colore, il parabrezza è così alto che ai semafori i “lavavetri” non si avvicinano nemmeno alla macchina. Lo spazio, inutile dirlo, è moltissimo, come numerosi sono anche i portaoggetti, alcuni di piccole dimensioni come quelli nella console centrale, in cui riporre magari lo smartphone che si può collegare all’autoradio attraverso l’ingresso AUX, altri più generosi, come quello sopra le alette parasole. Tra i sedili anteriori manca il tunnel centrale, resta quindi uno spazio per riporre oggetti anche di grosse dimensioni, o la ruota anteriore della moto che siamo riusciti a caricare sul Partner Tepee 4×4 Dangel, smontando solamente gli specchietti retrovisori. Tutta la parte posteriore dell’abitacolo è invece votata alla modulabilità, i 3 sedili sono indipendenti tra loro, e sono tutti asportabili, ribaltabili su più posizioni a seconda delle esigenze di carico, e quello centrale si può usare come tavolino, avendo lo schienale configurato proprio per questo utilizzo. La capacità di carico varia da 505 a circa 3.000 litri, a seconda della configurazione, se non vi dovessero bastare l’esemplare in prova è dotato anche di gancio traino asportabile. Sugli schienali dei due sedili anteriori possono essere aperti due piccoli tavolini, dotati di foro portabottiglia. Le porte posteriori sono scorrevoli, per facilitare l’accesso ed il carico, mentre la ruota di scorta, il cui alloggiamento originale è stato occupato dal differenziale, finisce in abitacolo ed è un po’ di intralcio, perché disposta lateralmente proprio nel bagagliaio, ma può eventualmente essere spostata a piacimento.

Comportamento su Strada:

”L’X Factor” ne fa un veicolo che vi può portare ovunque

SONY DSC

In questa versione Endurance il Partner Tepee 4×4 Dangel ha un’altezza minima da terra di ben 20 cm, con la parte inferiore della scocca ben protetta, in grado di difendere la meccanica da sassi e da urti nell’uso fuoristradistico. Queste caratteristiche, unite ad un sistema di trazione  integrale con differenziale posteriore a giunto viscoso, ne fanno un mezzo da off road vero. Lo scarico viene spostato dal suo alloggiamento, per lasciare spazio all’albero che porta la trasmissione alle ruote posteriori, passando attraverso un giunto viscoso, che gestisce lo spostamento della coppia in caso di necessità. Il guidatore può selezionare se utilizzare la sola trazione anteriore, o se lasciare all’elettronica la facoltà di gestire la trazione tra i due assali. Esiste addirittura una versione “Extreme”, con blocco del differenziale, roba da fuoristrada vero, utile nelle condizioni appunto estreme. Anche in questa configurazione Endurance il Partner non si limita ad avere un vantaggio di motricità, che è ottima su fondi a bassa aderenza, ma è in grado di affrontare percorsi impegnativi, dove grazie alla generosa altezza da terra può superando facilmente qualsiasi ostacolo. Angolo di attacco (27,7 gradi) e di uscita (42,7) oltre alla possibilità di superare pendenze massime del 72% (52 a pieno carico) sono valori di tutto rispetto e migliori anche di molti SUV.  Ciò che sorprende è che nella guida su asfalto il rollio sia ridotto, malgrado le molle e l’altezza maggiorate. Si percorrono senza problemi curve ad andatura sostenuta, senza il minimo rischio di ribaltamento, come qualcuno potrebbe invece pensare guardandolo da fermo. Lo abbiamo utilizzato, udite udite, per le riprese della prova in pista di una Lamborghini Aventador, e nemmeno tra i cordoli siamo riusciti a metterlo in difficoltà. L’assetto piatto e non eccessivamente morbido, ha consentito all’operatore video di non essere sballottato troppo mentre faceva il suo lavoro. Nemmeno il beccheggio frenando in modo deciso si fa evidente. Anche dal punto di vista della rumorosità e della tenuta di strada arriva una piena promozione. La posizione di guida è molto alta e la visibilità anteriore è ottima. Un po’ meno quella posteriore, dove però i sensori di parcheggio vengono in aiuto. Gli specchietti retrovisori sono molto alti e stretti, tipici da furgone, risultando comodi per far manovra ed in città, un po’ meno nel traffico autostradale. Malgrado la notevole capacità di carico il Partner è lungo solo 4,38 metri ed è piuttosto largo, con il suo metro e 81 cm.

Motore e Prestazioni:

Il 1.6 HDi è in grado di 115 cavalli e le prestazioni sono discrete

SONY DSC

Per il Peugeot Partner Tepee 4×4 Dangel Endurance l’unico propulsore disponibile è il 1.6 HDi common rail. Si possono però scegliere due step di potenza, , il primo equipaggia l’allestimento Active Mix e dispone di 92 CV, il secondo da 115 è destinato all’Outdoor, con 240 Nm di coppia massima. La guida è discretamente brillante, e le prestazioni sono più che sufficienti, con una velocità massima prossima ai 170 km/h, ed uno 0-100 percorso in 15,5 secondi. Non è certo un fulmine, ma non sarebbe nemmeno lecito aspettarselo. D’altro canto nel fuoristrada, che si percorre ad andature ridotte e dove più che la potenza serve la coppia, la spinta è più che sufficiente per uscire anche da situazioni impegnative. Il cambio è un manuale a 5 marce, peccato solo che l’esemplare da noi provato sia stato utilizzato in passato, grazie alla presenza del gancio, per trainare un carrello per auto, ed ora abbia la frizione quasi finita e la terza che, cambiando a regimi elevati, tende a puntarsi un po’ prima di entrare. La silenziosità del propulsore è buona ed il comfort nell’uso in autostrada è decisamente sopra le aspettative.

Consumi e Costi:

Prezzo impegnativo e consumi discreti

SONY DSC

Il prezzo di listino del Peugeot Partner Tepee 4×4 Dangel Endurance Outdoor, con propulsore da 115 CV ed assetto rialzato, passa di slancio la soglia dei 30.000 euro, non pochi, se pensate che il Tepee parte da 17 mila circa. Ricordiamoci però che siamo di fronte ad una profonda trasformazione, che riguarda gran parte della meccanica, oltre che renderne piacevole l’aspetto. In questa configurazione il Tepee è poi ricco come dotazione e, soprattutto, un veicolo “uno e trino”: un’auto per la famiglia, un furgone per il lavoro ed un fuoristrada per l’off road. I consumi non sono tra i più contenuti, peso (circa 1.600 Kg a vuoto) e aerodinamica non lo aiutano certo. Nel nostro lungo test abbiamo rilevato valori medi nell’ordine dei 7,2 litri di gasolio ogni 100 Km, con punte di 7,8, contro un dato  dichiarato di 5,7 litri di gasolio ogni 100 chilometri in ciclo combinato.

In conclusione

Non passa certo inosservato, grazie alle sospensioni rialzate ed al suo aspetto da veicolo da avventura. Se siete alla ricerca di un veicolo versatile, con cui fare di tutto, ma proprio di tutto, con una capacità di carico eccezionale, un buon livello di finiture e la possibilità di andarci ovunque, su strada ed in off road, il Partner Tepee 4×4 Dangel Endurance Outdoor è probabilmente la migliore scelta che possiate fare.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Look originale e all’insegna dell’avventura, è uno dei veicoli più versatili sul mercato, ottime finiture e gran capacità di carico, è un fuoristrada veroRuota di scorta di ingombro nel bagagliaio, prezzo impegnativo

Peugeot Partner Tepee 4×4 Dangel: la Pagella di Motorionline

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Veicoli commerciali

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)