Pneumatici Airless: presto diremo addio alle forature?

Da qualche tempo si parla di Pneumatici Airless. Si tratta di gomme che funzionano senza aria al loro interno. Questi pneumatici sarebbero dunque a prova di foratura. La prima azienda a parlarne seriamente è stata Michelin, la quale di recente ha anche confermato che il suo concetto di pneumatico antiforatura, denominato Uptis, sarebbe stato testato a Singapore su una flotta di furgoni DHL.

Pneumatici Airless il loro arrivo potrebbe rivoluzionare completamente il settore

Michelin afferma che i Pneumatici Airless sono destinati sia alle auto che ai furgoni leggeri e afferma che sono più resistenti ai “rischi della strada” rispetto ai normali pneumatici. Dunque essi rappresentano un grosso vantaggio per gli automobilisti. Poiché non c’è aria coinvolta questo pneumatico risolve anche un altro degli inconvenienti relativi all’automobilista medio e cioè quello di non trascurare la pressione degli pneumatici. Un problema che ovviamente con i nuovi Michelin Uptis non sussiste. Michelin sta lavorando molto sulla sostenibilità dei suoi pneumatici, soprattutto in relazione al fine vita, e sta sperimentando l’uso di materiali sostenibili.

Pneumatici Airless rappresentano una grossa opportunità in vista dell’obiettivo di arrivare a produrre “pneumatici completamente sostenibili entro il 2050“. Infatti attualmente il 12% degli pneumatici viene demolito in anticipo a causa di forature e scoppi e un altro 8% a causa di un’usura prematura o irregolare a causa della scarsa manutenzione della pressione dei pneumatici. Questi problemi con i nuovi pneumatici senza camere d’aria verrebbero meno. Ricordiamo infine che Michelin non è stata la prima a parlare di questo tipo di gomma. Già nel 2019 Goodyear aveva mostrato il suo concetto di pneumatico airless Aero.