Pneumatici senza aria: si avvicina l’arrivo di serie sui primi modelli

L’elettrificazione e la guida autonoma sono i temi per il presente ed il futuro del mondo automotive, ma ci sono anche altre novità attese nei prossimi anni. Tra queste anche gli pneumatici senza aria: una vera e propria rivoluzione per il settore, di cui si parla già da qualche tempo, soprattutto con i test effettuati dai Michelin Uptis.

”Sulla nuova generazione della Bolt”

Questi pneumatici garantirebbero alcuni vantaggi importanti, come evitare le forature e allungare i tempi di vita delle gomme, aumentando di fatto anche la sicurezza sulle strade. La casa francese ha già effettuato dei test, come abbiamo visto nei mesi scorsi, ma adesso serve passare al passo decisivo, l’arrivo su delle vetture di serie.

“L’obiettivo è montare questi pneumatici sulla nuova generazione di Chevrolet Bolt – le parole di Alexis Garcin, presidente di Michelin North America – e ciò potrebbe accadere tra 3 o 5 anni”. Dunque, si parla di una tempistica non brevissima, ma nemmeno lontana. Soprattutto se fosse la prima l’ipotesi valida, cioè il 2025.

Le caratteristiche

Rispetto ad un classico pneumatico, quello senza aria è più deformabile e può resistere così a maggiori urti o a percorsi molto più accidentati, come anche su una serie di chiodi. Inoltre, il prodotto è stampabile in 3D e può essere ricostruito fino a sei volte, contro le 2 o 3 di media delle gomme attualmente in commercio.

A livello tecnico, la gomma è priva della camera d’aria ed è composta da una serie di lamelle in fibra di vetro flessibile. A differenza degli pneumatici attualmente in commercio, il cerchio non può essere rimosso.