Polestar 3 e Polestar 4: la prova in pista e su strada di Alessandro Gino [VIDEO]
I due SUV elettrici combinano design minimal e prestazioni di alto livello
Il brand Polestar, marchio che punta sulla combinazione tra design minimalista e tecnologia innovativa, è al centro della recente prova di Alessandro Gino, general manager del Gruppo Gino, che ci fa conoscere meglio le caratteristiche e le capacità, in pista e in strada, dei due SUV del brand: Polestar 3 e Polestar 4.
I due SUV elettrici tra raffinatezza e prestazioni
La Polestar 3 è caratterizzata da un design con linee pulite e scolpite che rimandano all’estetica scandinava, dando forma ad un SUV dal profilo aerodinamico e da distintivi fari anteriori a LED. Dotata di tecnologia di guida semi-autonoma, la Polestar 3 offre un’elevata efficienza alla quale contribuiscono anche i cerchi aerodinamici e la gestione intelligente delle prese d’aria.
Maggiore sportività stilistica viene invece espressa da Polestar 4, il performante SUV-Coupé elettrico con profilo ribassato e prestazioni di alto livello, frutto della presenza di un doppio motore elettrico che garantisce una potenza complessiva di oltre 500 CV e una coppia massima di 700 Nm, permettendo al SUV-Coupé di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi.
Oltre 600 km d’autonomia
I due modelli Polestar protagonisti di questa prova sono equipaggiati come batterie ad alta capacità, che supportano la ricarica ultra-rapida, e offrono un’autonomia superiore ai 600 chilometri. Al loro interno emerge lo stile minimal con un abitacolo che mescola eleganza e tecnologia, dove spicca il display centrale dell’infotainment basato su Google e che dispone di aggiornamenti over-the-air.
Nella guida su strada, come sottolinea Gino, Polestar 3 e Polestar 4 hanno messo in risalto fluidità di marcia e reattività, grazie anche alle sospensioni adattive e una telaio ottimizzato per offrire comfort e precisione di guida in ogni condizione.
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provata la Polestar 4 (vengo da Tesla 3 Performance, 2021), piaciuta subito moltissimo. Agile, comoda, silenziosissima, di una comodità pazzesca.
Comprata senza pensarci 2 volte, Tesla, temo, ha perso in questi 4 anni tutto il vantaggio che aveva, e ha dilapidato la sua credibilità con il fallimento disastroso del Cybertruck.