Porsche prevede un ruolo sempre più importante per gli e-fuel
Porsche sta investendo considerevolmente nello sviluppo degli e-fuel
Porsche prevede che i carburanti sintetici, o e-fuel, potrebbero costituire “una quota significativa” del consumo di benzina entro la fine del decennio, grazie al crescente interesse da parte di potenziali clienti e governi. La casa automobilistica tedesca ha investito considerevolmente nello sviluppo degli e-fuel, collaborando con HIF Global e altri partner per lanciare un impianto di produzione sperimentale in Cile. Questo progetto pilota ha l’obiettivo di dimostrare la possibilità di produrre e-fuel in modo carbon neutral, nonostante le attuali incertezze sulla loro fattibilità.
Porsche sta investendo considerevolmente nello sviluppo degli e-fuel
Porsche sta cercando di dimostrare che la produzione di e-fuel può essere scalabile, con l’obiettivo di ridurre le emissioni del vasto numero di auto con motore a combustione interna ancora in circolazione. Milioni di veicoli a combustione interna resteranno in uso per anni, e Porsche vede negli e-fuel una soluzione chiave per mitigare il loro impatto ambientale, contribuendo così alla transizione verso un futuro più sostenibile.
L’impianto di e-fuel in Cile è alimentato interamente da energia rinnovabile e attualmente produce carburante sintetico utilizzato nella serie di gare Porsche Supercup e in altre applicazioni. Michael Steiner, responsabile della ricerca e sviluppo di Porsche, ha sottolineato che il successo di questo progetto, unito al crescente interesse per alternative ai veicoli elettrici, potrebbe aprire nuove prospettive per l’industria automobilistica. Questo sviluppo potrebbe influenzare significativamente il futuro dei carburanti sintetici, rendendoli un’opzione più rilevante nel panorama energetico globale.
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