Prezzi benzina: altro giro di rialzi in Italia, balzo in alto del diesel
Aumenti odierni per Eni, IP, Q8 e, soprattutto, Tamoil
Proseguono i rialzi, già visti la scorsa settimana, sulla rete dei carburanti italiana. Il weekend ha visto un balzo avanti soprattutto da parte del diesel, tornato ampiamente sopra la soglia di 1,8 euro al litro. E le compagnie stanno proseguendo con i nuovi interventi al rialzo, anche se ieri le quotazioni internazionali hanno chiuso in calo.
I prezzi di martedì 11 ottobre 2022
Oggi ci sono stati rincari di 2 centesimi di Eni, 3 per IP e Q8 e ben 6 per Tamoil sul diesel, con una crescita di due centesimi anche sulla benzina per quest’ultima. Portando così ancora più in alto i prezzi a livello nazionale. Entrando nel dettaglio, secondo l’elaborazione di QE, la benzina self è oggi quotata 1,691 euro al litro, mentre era 1,656 €/l venerdì scorso, con una crescita importante anche per quanto riguarda il costo al servito, passato da 1,802 a 1,836 euro al litro.
Come dicevamo, però, il grande salto in alto è stato fatto dal diesel. Venerdì scorso era ancora ampiamente sotto 1,8 euro al litro, con una quotazione di 1,765 euro/litro, mentre oggi per fare un litro di gasolio servono (di media) 1,840 euro al self service. Ovviamente, il trend è lo stesso anche al servito, passato da 1,908 a 1,978 euro al litro. I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,788 a 0,805 euro/litro (no logo 0,783) ed il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,811 e 3,353 (no logo 2,846).
Ricordiamo che questi prezzi risentono dello sconto delle accise del Governo, la cui ultima proroga è fino alla fine di questo mese, cioè fino al 31 ottobre 2022.
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