Prezzi benzina: nuovi cali, ma sono sempre sopra i 2 euro al litro
Tra un mese scadrà lo sconto accise del Governo
Da qualche giorno i prezzi dei carburanti in Italia stanno avendo alcuni ribassi, dopo l’ascesa frenetica delle ultime settimane. Anche oggi, all’inizio della nuova settimana, si è registrata una discesa ai nostri distributori, con più di una compagnia con movimenti al ribasso. Ma i prezzi restano sempre oltre i 2 euro al litro.
I prezzi al 4 luglio 2022
Entrando nel dettaglio, sempre in base alla consueta elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è oggi di 2,061 euro al litro (2,071 euro al litro il 30 giugno), mentre per quanto riguarda il diesel il costo medio ai distributori italiani, sempre in modalità self, è di 2.024 euro al litro (2,037).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 2,198 euro/litro (rispetto a 2,207), mentre la media del diesel servito è 2,163 euro/litro (2,177). Infine, i prezzi praticati del Gpl si collocano tra 0,829 a 0,851 euro/litro (no logo 0,817) ed il costo medio del metano auto è tra 1,866 e 2,022 (no logo 1,936).
Lo sconto alle accise ed il 2 agosto
Nonostante i ribassi, sono comunque ancora molto alti i prezzi, in vista dei due mesi dove si concentreranno le partenze per l’esodo estivo. Il mese di luglio è coperto dallo sconto sulle accise (circa 30 centesimi al litro), mentre dal 2 agosto c’è il rischio il prezzo salga vertiginosamente. Quel giorno scadrà, infatti, la proroga del Governo e, se non verrà rinnovata, ai prezzi sarà applicato un aumento appunto di 30 centesimi al litro. Rendendoli ancora più pesanti per le tasche degli italiani.
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