Prezzi benzina: superata la barriera degli 1,9 euro
Possibile un assestamento verso il basso per il diesel
Ormai il ritmo con cui aumenta il prezzo della benzina è da film horror. È notizia di oggi, infatti, che il prezzo della benzina verde senza piombo ha ufficialmente superato la barriera degli 1,9 €. Se si pensa che la situazione sembrava esasperata quando il limite degli 1,8 € era stato superato, nemmeno tanto tempo fa, ora la situazione si è fatta quasi tragica. I distributori che hanno toccato questo non tanto lusinghiero record sono quelli della IP e quelli della Shell, che hanno prezzato un litro di carburante verde a 1,905 € e 1,900 € rispettivamente. Anche il gasolio, tra l’altro, non sta certo benissimo, in quanto si è toccato un record di 1,795 € al litro. Secondo Staffettaonline al Centro ormai manca poco per arrivare ai 2 € al litro.
Punte ferme al top sulla benzina con 1,998 € al litro, in diminuzione sul diesel a 1,823 € e in salita sul GPL a 0,910 €. Medie nazionali rispettivamente a 1,889, 1,783 e 0,884 € al litro. I minimi e i massimi delle medie nazionali non sono certo meno agghiaccianti: sempre con rilevazioni sul servito, la benzina va dall’1,875 € al litro praticato dai distributori Esso all’1,889 di IP (No Logo in discesa a 1,806). Il gasolio, invece, passa dall’1,778 € al litro di IP all’1,783 di Q8, con i No Logo a 1,669. Il GPL, infine, è tra gli 0,869 € al litro di Shell e gli 0,884 di Eni, con i No Logo che prezzano a 0,832.
«Se i ribassi dei prezzi internazionali (in particolare della benzina) non si riversano ancora sui prezzi alla pompa è anche perché i margini sulla benzina sono risultati ancora in calo nelle ultime rilevazioni e al di sotto della media degli ultimi due anni – è la spiegazione di Staffettaonline – Discorso diametralmente opposto per il gasolio, i cui margini sono in aumento e ben al di sopra della media degli ultimi due anni.»
Foto: Marco Fedele via Flickr
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