Prezzi benzina: tornano gli aumenti, in crescita anche il diesel
Incrementi da parte di Eni, IP, Q8 e Tamoil
Dopo circa un mese di tregua, in cui la benzina era andata sotto i costi di un anno fa, sono tornati a salire i prezzi dei carburanti in Italia. Le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi nel Mediterraneo, infatti, sono tornate ad aumentare nel corso degli ultimi giorni ed ora le hanno recepite anche i nostri distributori.
I prezzi di venerdì 7 ottobre 2022
Entrando nel dettaglio, oggi c’è stato un aumento di 3 centesimi su entrambi i carburanti di Eni, IP e Q8, mentre Tamoil ha alzato di 4 centesimi il costo del diesel. In base alla consueta elaborazione di Quotidiano Energia, oggi il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è di 1,656 euro al litro, in confronto a 1,644 €/l di ieri. Lo stesso vale per quanto riguarda il servito, tornato sopra 1,8 euro al litro, con una quotazione odierna di 1,802 euro/litro.
Più o meno simile la situazione per quanto riguarda il diesel, ormai da un po’ di settimane più costoso della verde. Il prezzo odierno al self è di 1,765 euro al litro (1,748 €/l nella giornata di ieri), mentre per quanto riguarda il servito si sale a 1,908 euro/litro, varcando così la soglia 1,9 €/l, visto che ieri il prezzo era 1,793. I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,790 a 0,811 euro/litro (no logo 0,784) ed il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,822 e 3,508 (no logo 2,857).
La situazione accise
Questi prezzi risentono dello sconto delle accise del Governo, la cui ultima proroga è fino alla fine di questo mese, cioè fino al 31 ottobre 2022. Il taglio è di circa 30 centesimi al litro (IVA compresa) su benzina, diesel, GPL e metano auto. Vedremo nelle prossime settimane, con l’entrata in carica del nuovo Governo, cosa accadrà sul tema.
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