Benzina e diesel tornano ad aumentare: il prezzo della verde sopra 1,9 euro al litro

In concomitanza con il lungo ponte partito nella giornata di ieri 2 giugno, con molti italiani che si sono spostati sulle strade per trascorrere il lungo week-end nei luoghi di villeggiatura, in tanti si sono accorti del nuovo e significativo aumento dei prezzi dei carburanti, con benzina e diesel in forte risalita.

Prezzo medio della verde in modalità self a 1,914 €/l

Dall’elaborazione di Quotidiano Energia sugli ultimi dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise è emerso che la benzina in modalità self è salita a un prezzo medio nazionale di 1,914 euro al litro (in crescita rispetto al valore precedente di 1,902). Stesso discorso per il diesel in modalità self cresciuto a 1,831 euro/litro (da 1,821). Per quel che riguarda il servito, il prezzo medio della benzina è aumentato a 2,049 euro/litro (da 2,037), mentre quello del diesel è salito a 1,973 euro/litro (da 1,963).

Il governo potrebbe intervenire ancora sulle accise

Sulla scia dell’aumento delle quotazioni del petrolio, i prezzi dei carburanti sono dunque tornati a salire, annullando di fatto gli effetti del taglio delle accise varato dal governo e attualmente in vigore fino all’8 luglio. Alla luce dei nuovi aumenti c’è però la possibilità che l’esecutivo intervenga nuovamente sulle accise, come anticipato dalla sottosegretaria all’economia Maria Cecilia Guerra: “È molto probabile che il governo intervenga ancora sulle accise. Banalmente l’aumento dei prezzi fa anche aumentare il gettito dell’Iva, che non vogliamo mettere nelle casse dello Stato, ma lo utilizziamo per abbassare le accise e tenere calmierato il prezzo”.