Prova Pirelli Sottozero: lo pneumatico invernale per le supercar e per le vetture d’ alta gamma

Abbiamo testato le gomme invernali Pirelli su una Ferrari e una Lamborghini

Prova Pirelli Sottozero: lo pneumatico invernale per le supercar e per le vetture d’ alta gamma

Quando in ballo ci sono potenze elevate, o elevatissime come nel caso della Ferrari FF o della Lamborghini Gallardo, anche chi non ha una cultura “esagerata” in campo automobilistico, sa bene che è fondamentale, se non obbligatorio, avere delle gomme “giuste”, per scaricare a terra tutta la potenza, e per poter viaggiare in totale sicurezza.

Questo discorso vale sull’asciutto, con condizioni climatiche ideali, ma vale ancor di più d’ inverno, quando pioggia, o peggio neve e ghiaccio, si trasformano in pericolosissime insidie, contro le quali ci si difende affidandosi in maniera più assoluta alle proprie gomme: perchè, parliamoci chiaramente, puoi anche chiamarti Fernando di nome, ed Alonso di cognome, ma sulla neve, o peggio sulla lastra di ghiaccio che trovi a centro curva, senza le gomme “giuste”, puoi farci davvero ben poco.

Detto della sicurezza, però, se siete degli appassionati di auto, e magari guidate vetture di un certo rango, è anche vero che difficilmente, anche in inverno, si vuole rinunciare a degli pneumatici che garantiscano una precisione di guida ed un livello di grip che non mortifichino le caratteristiche dinamiche delle nostre amate vetture “sportive”.

Ma da oggi il problema è risolto. Si possono finalmente conciliare queste due esigenze, perchè è arrivato il nuovo Pirelli Winter Sottozero serie II, l’ invernale pensato appositamente per le vetture d’alta gamma e per quelle ad altissime prestazioni: la struttura dello pneumatico è infatti simile a quella delle famosissime P Zero (che non hanno certo bisogno di presentazioni). Le “Sottozero” sono state adottate da case quali Ferrari Porsche e Lamborghini come primo equipaggiamento invernale per le loro vetture.

La gomma è stata pensata infatti per offrire un contatto diretto con l’asfalto, grazie alle lamelle mobili del battistrada, che riescono ad adattarsi ai diversi tipi di fondo, garantendo il massimo della precisione di guida, ma anche della sicurezza di marcia. A ciò si aggiungono numerose scelte innovative, alcune delle quali brevettate, che sono state fatte per la mescola, e per il disegno del battistrada.

Nello specifico, questa nuova gomma invernale ad alte prestazioni, è disponibile in due diverse versioni: la W210-W240 destinata a vetture d’altra gamma, di grossa cilindrata, e la W270, per le così dette supercar.

LE NOSTRE IMPRESSIONI AL VOLANTE DELLA FERRARI FF E DELLA LAMBORGHINI GALLARDO.

Abbiamo avuto la fortuna di provare queste nuove gomme di casa Pirelli su due vetture che certamente, con quella quantità spropositata di cavalli, avevano tutte le carte in regola per far lavorare come si deve la gomma, e per farne risaltare gli eventuali difetti.
Beh, che impressione ci hanno fatto? Detto sinceramente, se non avessimo visto la scritta “Sottozero” sulla spalla dello pneumatico, difficilmente, alla guida, ci saremmo accorti di avere delle M+S sotto al nostro sedile. Ciò, crediamo che sia il miglior complimento che si possa fare ad una gomma invernale.

In termini di precisione di guida, di risposta ai comandi, come anche di comfort acustico e di resistenza al rotolamento, le “Sottozero” infatti non fanno nulla, ma proprio nulla, per farti rimpiangere le tradizionali gomme “estive”.

Ma ci siamo anche spinti oltre: con la Lamborghini, ovviamente dotata delle “Sottozero”, ci siamo andati persino in pista, ed anche qui, tanto di cappello, perchè la gomma lavora davvero bene. Certo, su pista, la differenza con le P Zero è ovviamente avvertibile, però, trattandosi di gomme invernali, anche tra i cordoli, si va alla grande!

QUANDO E’ CONSIGLIABILE MONTARE LE GOMME INVERNALI?

Sebbene, da qualche anno a questa parte, la diffusione delle gomme invernali stia crescendo esponenzialmente, la conoscenza in materia è ancora un po’, per così dire, “scarsa”.
Eccovi allora qualche informazione dettagliata su questo tipo di pneumatici: innanzitutto, uno pneumatico invernale, detto anche termico, si distingue dalla scritta M+S, posta sul fianco della gomma stessa. Una credenza diffusa, ma erronea, è quella che le gomme invernali vadano montate soltanto da chi vive in luoghi di montagna, dove le nevicate sono all’ordine del giorno.
Ma i benefici delle M+S, in realtà, si sentono non solo su strade innevate, ma anche in condizioni di asciutto, quando la temperatura scende sotto i 7°. I vantaggi che si hanno nella guida di tutti i giorni, con questo tipo di pneumatici, sono svariati: si riduce lo spazio di frenata, si migliora il drenaggio dell’acqua, riducendo di conseguenza il rischio di aquaplaning, e si beneficia di una maggiore trazione su fondi innevati.
Per fare un esempio, spesso ci è capitato di sentire gente che compra i suv o i crossover 4×4 perchè così possono andare a sciare senza problemi: beh, sappiate che, a parità di modello, una 4×2 con le invernali va molto meglio di una 4×4 con le estive.

Detto ciò, qualora abbiate una vettura d’ alta gamma, e fate la scelta “intelligente” di montare delle M+S, con le “Pirelli Winter Sottozero II” vi possiamo garantire che andrete sul sicuro (nel vero senso della parola).

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