Radiotaxi a Napoli: quattro imprese sanzionate dall’AGCM per intesa restrittiva della concorrenza
Decisione a seguito delle segnalazioni di FreeNow e DigiTaxi
Sono quattro le imprese di gestione del servizio radiotaxi a Napoli che sono state sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) a seguito delle segnalazioni delle società Free Now (all’epoca mytaxi) e DigiTaxi Srl.
I quattro radiotaxi napoletani, Consortaxi, Taxi Napoli Srl, Radio Taxi Partenope Scarl e Desa Radiotaxi Srls (La 570), sono stati sanzionati dell’AGCM per aver posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata ad ostacolare l’ingresso di operatori concorrenti nel mercato della fornitura di servizi di raccolta e smistamento della domanda del servizio taxi nel Comune di Napoli.
Ostacolavano l’ingresso della concorrenza nel mercato
I quattro operatori sanzionati, che detengono una quota pari a circa il 70% del mercato napoletano, hanno definito e concordato, secondo quanto accertato dall’AGCM, una strategia comune volta a vietare ai tassisti aderenti ai rispettivi radiotaxi di appartenenza di utilizzare, per interagire con la clientela, qualsiasi applicazione diversa da quelle approvate e utilizzate dai radiotaxi stessi, impedendo così a tassisti ed utenti di beneficiare dell’innovazione introdotta, tramite l’utilizzo di piattaforme digitali aperte a tutti i tassisti, da operatori concorrenti come Free Now.
Galla, FreeNow Italia: “Segnale a favore della libera concorrenza”
La decisione dell’AGCM è stata accolta con soddisfazione da Andrea Galla, Country Manager di Free Now Italia, che ha commentato: “Il messaggio dell’Autorità è chiaro: la creazione di un fronte comune da parte dei radiotaxi per impedire l’entrata sul mercato di concorrenti che adottano un diverso e innovativo modello di business costituisce un illecito accordo restrittivo della concorrenza a danno dei tassisti stessi e della clientela. Free Now, – prosegue Galla – che aveva segnalato le condotte in questione, accoglie dunque con grande apprezzamento l’intervento dell’AGCM, che si pone come forte segnale di apertura del mercato a favore della libera concorrenza e che comporta un ulteriore vantaggio sia per gli operatori del settore (tassisti) che per gli utenti finali (cittadini e turisti)”.
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