Range Rover 2022 raccontata da chi l’ha disegnata [VIDEO INTERVISTA]

Come nasce la quinta generazione insieme a Massimo Frascella

Dopo il suo lancio di qualche settimana fa, la nuova Range Rover 2022 ancora non ha smesso di far parlare di sé. Comprensibile se si pensa che stiamo parlando di una vettura storica per il marchio britannico, che con questa nuova quinta generazione ha ormai ampiamente superato i 50 anni (51 per l’esattezza). Durante uno speciale evento per clienti organizzato a Milano abbiamo avuto l’occasione di scambiare due parole con Massimo Frascella, direttore del centro stile di Land Rover e quindi vero e proprio “padre” putativo di questa nuova vettura. Trovate l’intervista qui sopra e sul nostro canale YouTube.

Forme lisce che non rinnegano la tradizione

Un’auto dalle dimensioni importanti come la Range Rover 2022 andava progettata molto bene per restituire l’eleganza e la sobrietà che il marchio inglese sta promuovendo con i suoi progetti più recenti. Ecco allora che troviamo un design formato da tre linee principali, le quali rimandano evidentemente al concetto originario del modello del 1970. Il tutto producendo comunque un coefficiente aerodinamico di 0.30, un risultato a dir poco sorprendente per una vettura di questo genere, le cui forme mal si adattano al concetto di aerodinamicità. Per tutti i dettagli, comunque, vi rimandiamo al nostro focus speciale.

Interni sofisticati

Gli interni della Range Rover 2022, dal canto loro, sono decisamente sofisticati, sia nel senso dell’eleganza che in quello della tecnologia. Qui troviamo i nuovi tessuti Ultrafabrics sintetici con misto lana Kvadrat, che creano un ambiente di altissimo pregio. A questo, però, si aggiunge anche un sistema di infotainment composto da due schermi, di cui uno al posto del quadro strumenti, in grado di controllare praticamente qualsiasi aspetto dell’auto, compresa la purificazione dell’aria. Il display centrale presenta una diagonale da ben 13,1 pollici, rendendolo uno dei più grandi in circolazione. Persino i passeggeri posteriori possono contare su un doppio display da 8 pollici. Un’unione di stile e tecnologia che ci viene raccontata direttamente da chi l’ha disegnata.

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