Renault: De Meo conferma l’obiettivo 100% elettrico entro il 2030
L'ad del gruppo francese: "Abbiamo un piano B con Dacia"
L’elettrificazione sta impegnando tutti i marchi ed i gruppi e Renault è in prima linea sul tema. L’amministratore delegato Luca De Meo, infatti, ha confermato l’obiettivo: “Stiamo cercando di fare in modo che il marchio Renault possa essere 100% elettrico entro il 2030. Le regole in Europa sono fissate e saremo pronti ad osservarle”.
Piano B per Dacia
Il Gruppo Renault non ha solo il marchio della Losanga, ma anche altre case, tra cui Dacia è una delle più redditizie nel Vecchio Continente. I vertici del marchio romeno, pur introducendo modelli elettrificati ed anche completamente elettrici, hanno detto più volte di voler continuare a lavorare sulle vetture termiche fino a quando sarà possibile. Anche De Meo conferma: “Abbiamo un piano B con Dacia ed altre vetture a livello internazionale, su cui manterremo dell’ibrido”.
Le sfide dell’Europa
De Meo ha criticato spesso queste nuove norme europee ed è tornato sul tema, in particolare sul rischio per l’industria continentale di cedere il passo alla Cina. “È già il primo produttore ed esportatore di auto – le sue parole, riportate da Ansa – Dobbiamo lottare per mantenere la capacità produttiva in Europa, come le attività di ricerca e sviluppo, perché i cinesi sono già molto forti sull’innovazione. Siamo in competizione e siamo qua per dimostrare che lo spostamento non sarà ineluttabile”.
Il numero uno di Renault ha aggiunto: “Il tema di fondo sul lungo periodo non è solamente lo sbilanciamento sulle tasse d’importazione, ma quello di fare una strategia che permetta all’Europa di giocare con le stesse regole degli americani da una parte e dei cinesi dall’altra e di posizionare l’industria europea in questa transizione”.
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