Renault Duster 2020: come la nostra Dacia ma indiana

La nuova Renault Duster 2020 è stata presentata in India con un frontale rinnovato ma, sostanzialmente, le stesse forme e le stesse linee della Dacia Duster che tanto bene conosciamo. Sotto al cofano porta in dote il motore benzina e il propulsore GPL, composto dal 1.0 tre cilindri turbo e relative bombole.

Come detto, la Renault Duster indiana ha una diversa calandra, con un frontale alto, e fari a LED raccordati tra loro dall’imponente griglia. Anche in coda c’è qualche leggera novità, come la nuova finitura del portellone posteriore.Gli interni dell’abitacolo portano in dote rifiniture colorate e una migliorata qualità costruttiva. I sedili sembrano avere un look più moderno e minimale, sembra migliore la qualità dei materiali con cui sono stati costruiti ma presentano una forma “piatta” e poco ergonomica.

Per quanto riguarda la tecnologia, risponde presente ancora il sistema infotainment MediaNAV Evolution, con i supporto Apple CarPlay e Android Auto ed è stata aggiunta la possibilità di comandare a distanza il condizionatore dell’auto, per permettere al veicolo di raffreddare l’interno prima della partenza. Sotto il profilo ADAS resta da segnalare il brake assist, l’avviso di superamento di velocità e i sensori di parcheggio in coda.

La Renault Duster indiana differisce leggermente dalla nostrana Duster 1.3 anche per la potenza del motore, ma è una inezia. L'”indiana” è dotata del Tce motore 1.3 turbo a benzina con iniezione diretta 156 CV e 254 Nm a dispetto dei nostri 150 CV e 250 Nm, e si può scegliere tra il cambio manuale a sei marce o l’ automatico CVT che emula sette rapporti. Da segnalare che sul modello indiano è assente la trazione integrale.

Il prezzo di lancio per la Renault Duster è di 12.000 euro.