Renault e Nissan ai ferri corti? Ecco il perché e le novità sulla cessione delle quote

Renault e Nissan stanno parlando e discutendo del futuro: in ballo c’è la continuazione dell’Alleanza che, comunque, subirà una minor cooperazione tra i due brand.

Da tempo si vociferava di una trattativa di Renault con la cinese Geely Automobile Holdings per accaparrarsi le quote di quest’ultima legate alle attività di produzione dei motori endotermici. Nelle trattative, insieme a Geely ci sarebbe anche un gruppo petrolifero non meglio specificato. E Nissan? Renault ha chiesto al suo “alleato” di partecipare alle trattative ma il brand giapponese non sarebbe contento di cedere la sua tecnologia e i suoi piani sulle vetture termiche del futuro a un forte gruppo cinese.

Il risultato di questa diversa visione del futuro e del mercato Automotive, sta quindi portando il marchio francese a ridurre la sua partecipazione in Nissan, con le stesse due aziende che hanno comunicato congiuntamente che “Le società continuano a promuovere miglioramenti strutturali per garantire operazioni e governance sostenibili dell’Alleanza. Qualsiasi ulteriore comunicazione sarà effettuata a tempo debito dai membri dell’Alleanza”.

Nissan sta, quindi, spingendo Renault a limitare la sua partecipazione nell’Azienda dal 43% al 15%, con Nissan che spera che questa nuova struttura possa già entrare in vigore a partire dal prossimo anno.

D’altro canto, Renault non ha fatto un passo indietro alla luce delle novità. Il futuro del marchio francese parlerà solo elettrico e, con l’aiuto di Geely che già possiede la svedese Volvo Cars, Lotus e detiene una partecipazione in Mercedes, potrebbe permettere a Renault di concentrarsi sulla produzione di nuovi modelli e nuovi propulsori elettrici, grazie alla nuova divisione “votata esclusivamente all’elettrone” che avrà sede in Francia.