Rezvani Beast, rilasciato un nuovo teaser della futura hypercar
Lancio previsto entro la metà dell'anno
Forme slanciate e aggressive. Un look che fa immediatamente pensare ad una hypercar di primo livello. Infatti sarà questo l’obiettivo della Rezvani Beast, il nuovo bolide che la casa californiana dovrebbe lanciare entro la metà dell’anno, almeno secondo quanto viene affermato dal momentaneamente scarno sito ufficiale. Nell’attesa, però, la casa ha rilasciato un nuovo teaser ufficiale, che pur rivelando davvero poco di come sarà la macchina, di sicuro ci fa capire lo spirito dell’intero progetto: creare qualcosa di veramente accattivante e performante.
I portavoce del marchio, come al solito, non si sono sbottonati più di tanto su questo progetto. Semplicemente è stato confermato che si tratterà di una super sportiva con tecnologia ispirata direttamente al mondo delle corse e dovrebbe essere equipaggiata con un’avanzatissima carrozzeria realizzata in fibra di carbonio e una trasmissione con cambio manuale a sei marce. Per quanto riguarda il motore, il mistero è assoluto. Non sappiamo nemmeno se e come questa vettura sarà basata su un’altra vettura di serie. Ferris Rezvani, proprietario e fondatore, aveva già in passato cercato di creare una vettura a marchio Bulleta Motors basandosi sulla Lotus Evora, la Bulleta F-22. Un progetto che, però, non ha sfortunatamente mai visto la luce. Voci di corridoio, però, parlano di un particolare modello di V12, alimentato addirittura a gasolio. Scelta estremamente bizzarra vista la natura della macchina, ma staremo a vedere cosa verrà creato prima di giudicare. Cercando su Google, però, abbiamo scovato nei risultati del sito ufficiale un’indicazione molto interessante, che i webmaster avevano cercato di nascondere: un’accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (0-96 km/h) in appena 2,7 secondi. Sarà un primo indizio?
In attesa di capire se e quando la Rezvani Beast arriverà davvero sul mercato delle supercar, ci possiamo attenere unicamente alle parole del marchio, che ha promesso che la vettura sarà in grado di cimentarsi su qualsiasi tracciato con risultati impressionanti e “divertimento senza fine”. Questo dovrebbe essere garantito da una costruzione che ha cercato di mantenere il massimo feedback tattile per il pilota senza un’eccessiva interferenza da parte dell’elettronica. Nonostante tutte queste scelte, la Beast dovrebbe comunque essere omologata anche per la strada e non solo per la pista.
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