Rimac Nevera: ecco come si comportano 2 milioni di euro e 1.900 CV elettrici nel fango [VIDEO]
Un ultimo momento di gioia per questo esemplare prima di venire sottoposto ai crash test di rito
La Rimac Nevera, una delle hypercar elettriche più potenti che in commercio è quasi pronta per giungere nelle mani dei primi facoltosi clienti. Nelle ultime fasi del suo percorso di collaudo, la potente vettura croata deve essere sottoposta agli stress test di rito prima di arrivare definitivamente su strada. Questi includono ovviamente temperature rigide, temperature estremamente elevate ma anche forti sollecitazioni a meccanica e telaio proveniente da un fondo non perfettamente asfaltato. Guardate un po’ come si divertono questi collaudatori e il fondatore a maltrattare l’auto prima della sua demolizione, in vista dei rigidi cash test che dovrà affrontare.
Rimac Nevera, che divertimento sul fango con i suoi 1.914 CV
L’auto che vedete nelle immagini è una Rimac Nevera di pre-serie che è stata realizzata ad inizio 2021 (insieme ad altri 15 esemplari) per macinare chilometri e comparire in diverse situazioni un po’ in tutto il mondo, per farsi conoscere dai futuri acquirenti e per essere testata da alcuni personaggi influenti del panorama automobilistico. Dopo quasi un anno di “fatiche” questo esemplare è praticamente giunto alla fine dei suoi giorni. I collaudatori insieme a Mate Rimac, fondatore dell’omonima casa automobilistica croata (e ora anche CEO di Bugatti Rimac, dopo l’acquisizione del brand francese), ha deciso di rendere omaggio al duro lavori dei suoi tecnici lasciandoli divertire su un tracciato off-road con la potentissima vettura elettrica.
Nel video si intravede il fondatore Mate Rimac sfrecciare lungo una strada di campagna particolarmente scivolosa prima di addentrarsi all’interno del cantiere del nuovo stabilimento Rimac, ancora in fase di costruzione. Oltre alle più che ottime abilità al volante di Mate, ci sembra giusto ricordarvi un po’ di numeri della formidabile hypercar: 4 motori elettrici (uno per ogni ruota) in grado di sprigionare una potenza massima di 1.914 CV e 2.360 Nm di coppia massima, consentendole di scattare sullo 0-100 km/h in soli 1,85 secondi. Tale valore le consente di diventare l’auto stradale più veloce al mondo sullo 0-100 km/h, presentando valori simili a quelli di una vettura da Formula 1.
Il powertrain elettrico è alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da circa 120 kWh, raffreddato a liquido per assicurare la miglior gestione termica ed efficienza del sistema. Rimac dichiara un’autonomia complessiva massima di circa 547 km in ciclo WLTP, ma siamo certi che usata sempre al massimo (se possibile) non potrà superare di molto la metà di tale valore. Giusto per snocciolare altri dati, lo 0-160 km/h è coperto in circa 4,6 secondi fino a 8,3 secondi necessario per concludere il quarto di miglio da ferma.
Il prezzo? “solamente” 2 milioni di euro escluse tasse, per i 150 fortunati collezionisti che protranno permettersi tale gioiello.
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