Rimac Nevera: debutta l’hypercar elettrica più veloce sul quarto di miglio, 1.915 CV [VIDEO]

Probabilmente l'hypercar stradale più veloce e potente in commercio

La Rimac Nevera è stata finalmente presentata. Quella che conosciamo come  Rimac C-TWO, l’hypercar elettrica del Costruttore croato, ha finalmente svelato il suo nome ed è pronta a rivaleggiare con qualsiasi supercar e hypercar al momento in commercio perché promette delle performance davvero mai viste. L’attesa è finita, via il sipario.

Scusate il ritardo

Rimac fa dannatamente sul serio fin da quel lontano primo giorno di presentazione stampa  al Salone di Ginevra 2018. Complice la pandemia mondiale e l’attento sviluppo che un’auto del genere necessita solo ora abbiamo la certezza di vedere espressa su strada quella impressionante scheda tecnica della kermesse ginevrina.

Vendita, milionaria, al buio

Intanto sono già stati prenotati e venduti ben 150 esemplari che equivalgono ad un intero anno di produzione. Il prezzo di 2 milioni di euro circa non ha spaventato i facoltosi clienti che hanno comprato al buio questa hypercar elettrica potendola provare soltanto in forma di prototipo in azienda.

Parla Mate Rimac: niente più segreti sulle sue performance 

Prima del debutto, il suo fondatore, Mate Rimac ci spiegava quelle che erano le performance dell’auto e le sue doti dinamiche. L’auto è dotata di pneumatici Michelin Pilot Sport e di un sistema di tracciabilità GPS Racebox e Dragy. L’auto è quindi in grado non solo di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 1,85 secondi (2,45 testati con GPS) ma di staccare un sorprendente tempo di 8,95 secondi sul quarto di miglio (meglio dei 9,1 secondi dichiarati mesi fa e dei 9,4 registrati per la Bugatti Chiron), rendendola quindi l’auto stradale più veloce al mondo sul quarto di miglio da fermo. La velocità massima dichiarata? Superiore a 415 km all’ora

Ciò è reso possibile da una grandissima ricerca condotta da Rimac per specializzarsi nel campo delle hypercar elettriche, tanto da diventare il partner principale dello sviluppo di nuove auto sportive per diversi brand europei. Sfrutta un powertrain elettrico davvero unico, dotato di 4 motori elettrici, uno per ogni asse, capaci di assicurare una potenza complessiva di picco di 1.915 CV e 1.696 Nm di coppia massima, disponibili all’istante. 

Si punta tutto sulle prestazioni

Essendo focalizzata sulle prestazioni, la Rimac Nevera sfoggia un pacco batteria di ultima generazione da 120 kWh, capace di assicurarle una percorrenza massima di circa 550 km in ciclo WLTP, anche se probabilmente l’autonomia effettiva potrebbe ridursi notevolmente. Supporta la ricarica ultra-rapida fino a 500 kW che le consente di recuperare da 0 all’80% della batteria in circa 22 minuti. Il pacco batteria è strato interate sviluppato da Rimac, come parte strutturale del telaio monoscocca in carbonio, fornendo circa il 37% di rigidità torsionale in più.

Il peso complessivo arriva così a 2.150 kg, con una ripartizione del 48% all’anteriore e del 52% al posteriore. Per fermare il suo peso importante troviamo dei dischi carboceramici da 390 mm e pinze Brembo a sei pistoncini. Si pensa che potrebbe trattarsi dell’auto con il maggior recupero di energia cinetica in fase di frenata, essendo in grado di raffreddare l’impianto frenante sfruttando la potente frenata rigenerativa al posto di quella meccanica. 

Obiettivo? Essere i migliori

Rimac, è una azienda che ha puntato al gradino più alto del podio fin dal suo debutto anni fa. Nasce in Croazia grazie all’ambizione del suo fondatore, Mate Rimac, desideroso di fondare il brand di auto elettriche sportive più famoso al mondo. Si è presentato con la prima Rimac Concept One, l’anticamera di quello che sarebbe poi diventata la C_TWO che oggi possiamo vedere su strada fino ad arrivare all’attuale Nevera. Avevamo avuto un assaggio della sua potenzialità in un video a bordo con Rosberg, ma ora possiamo confrontare le sue performance con dei dati oggettivi prelevati con un sistema GPS.

Saranno prodotte solamente 150 unità, tutte già vendute ad un prezzo di circa 2 milioni di euro. Tutti gli esemplari saranno firmati da Mate Rimac in persona e si prevede che verrà avviato un programma di personalizzazione per ogni singolo modello, così da non produrre due esemplari identici. Saranno poi 4 le diverse edizioni ordinabili: GT, Signature, Timeless ed un altra versione ancora non presentata. 

 

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