Roma, SUV Lamborghini si schianta contro una Smart: muore un bambino di 5 anni. “A bordo del fuoristrada cinque ragazzi giravano un video per i social”

Drammatico incidente stradale a Casal Palocco, a sud di Roma, dove una Lamborghini Urus e una Smart ForFour si sono violentemente scontrati uccidendo un bambino di 5 anni e ferendo gravemente la sorellina di 4 anni e la mamma 29enne.

La donna con i due figli piccoli viaggiava a bordo della Smart quando la sua auto è stata centrata sulla fiancata da una Lamborghini Urus che procedeva a velocità sostenuta. L’impatto con la citycar, avvenuto in corrispondenza del posto dove il bimbo di 5 anni era seduto sul seggiolino, è stato violento, a terra nessun segno di frenata. Il piccolo è stato immediatamente soccorso ma è morto appena arrivato in ospedale, a Ostia. Ricoverate in gravi condizioni, ma non in pericoloso di vita, la sorella minore e la madre.

La Lamborghini noleggiata per una demenziale sfida social

A bordo della Lamborghini Urus viaggiavano cinque ragazzi, influencer di 20 anni, impegnati a girare un video da condividere su YouTube e rimasti tutti illesi nell’incidente. Sul SUV Lamborghini, preso a noleggio per l’occasione, i cinque giovani stavano portando avanti una folle “challenge”, una sfida social da vincere a tutti i costi, per dimostrare l’abilità a sfrecciare oltre i 100 km/h quante più ore possibile a bordo di una supercar. Un desiderio di collezionare like e attrarre più follower possibili che ha provocato un’immane tragedia spezzando la vita di un bambino di 5 anni.

I cinque youtuber ventenni che erano sulla Lamborghini Urus blu sono i “TheBorderline“, canale YouTube che conta 600.000 iscritti sul quale vengono condivisi filmati demenziali che fanno il pieno di visualizzazioni, con un grande seguito di giovani e giovanissimi.

I testimoni: “Quella Lamborghini blu vista in zona più volte fare avanti e indietro”

La polizia locale di Roma è impegnata ad accertare l’esatta dinamica dell’incidente, nel quale è stata coinvolta anche una terza auto. I telefonini dei cinque giovani sono stati sequestrati per estrapolare eventuali video. Dopo aver chiarito chi si trovava alla guida del SUV, scatterà una denuncia per omicidio stradale. A confermare la ricostruzione della sfida social ci sono le testimonianze di alcune persone che hanno affermato di aver visto la Lamborghini blu più volte fare avanti e indietro, “mentre si riprendevano al cellulare”, su quella stessa strada dove poi è avvenuto l’incidente. C’è poi anche un breve video comparso sul web in cui uno dei giovani a bordo del SUV afferma: “Secondo giorno in Lamborghini, per adesso tutto bene”.