Romeo Ferraris Romeo S: da preparatore a costruttore di auto

Presentato nella sede dell’azienda il secondo modello omologato

248 cavalli, una meccanica raffinata oltre che interni ed esterni sartoriali in base alle richieste del cliente per la compatta più aggressiva ed esclusiva che si possa desiderare

Romeo Ferraris Romeo S Cabrio – Per i pochi che non conoscessero l’azienda di Opera (MI), proprio nella pagina web della Romeo Ferraris abbiamo trovato questa breve, ma significativa descrizione: “Dalla monoposto del leggendario Giancarlo Baghetti alla Mercedes C63 AMG della giovane pilotessa Michela Cerruti, fino agli offshore di Stefano Casiraghi, il nome Romeo Ferraris ha sempre rappresentato prestazioni, impegno e professionalità nel motorsport sia sui circuiti di tutto il mondo, sia nelle più importanti competizioni nel mondo della motonautica. L’azienda e il suo Team sono ormai parte della storia delle corse, oltre che garanzia di successo.” Oltre a questo ricordiamo che la passione per la meccanica a 360° di Romeo Ferraris lo ha portato anche a realizzare alcuni bellissimi orologi con complessi e prestigiosi movimenti.

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Ciò che però in molti ignorano, è che oltre che preparatore di vetture da gara e non, Romeo Ferraris è anche un produttore di auto, omologate e marchiate con il logo della Casa, già dal 2014. Attualmente in produzione troviamo il Cinquone, come intuibile dal nome una vettura derivata dalla Fiat 500 Abarth, da cui però differisce non poco, sia a livello meccanico che estetico. In pratica l’idea era quella di portare su una vettura omologata per circolare liberamente su strada, con concetti mutuati dalla vettura che corre con discreto successo ormai da 6 anni. Se quella da competizione è arrivata a 350 (!!) cavalli, quelle “da strada” sono comunque molto pepate, motore a parte, anche dal punto di vista telaistico, di freni, con una preparazione attenta e completa, che le rende di fatto solo lontane parenti delle 500 “standard”.

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La presentazione del nuovo modello, rappresenta quindi il lancio del secondo in Casa Romeo Ferraris. Facile pensare che seguirà la strada del Cinquone, declinato su 3 step del piccolo 4 cilindri da 1.368 cc, dalla “base” da 160 cavalli, passando alla intermedia “S” da 210 per arrivare ai 248 del Cinquone Corsa. La Romeo è invece disponibile da una “base” da 200 cavalli o in allestimento “S”, con la medesima potenza “esagerata” di 248 cavalli a 6.250 giri e 330 nm a 3.250 del Cinquone Corsa. Questo lascerebbe teoricamente spazio in futuro ad un modello ancor più spinto, che alzi l’asticella in zona 300 cavalli, ma sono solo nostre ipotesi. Ad oggi la Romeo S è disponibile con un pacchetto che include un assetto regolabile sviluppato insieme a Bilstein, impianto frenante Brembo con dischi flottanti da 305×28 mm morsi da pinze a 4 pompanti. I bellissimi cerchi 7,5×18” sono realizzati esclusivamente per la Romeo S e calzano pneumatici 215/35 18. Oltre alla potenza ed al telaio, la personalizzazione riguarda, in modo altrettanto marcato, interni ed esterni dell’auto. L’esemplare presentato è dotato di coreografiche porte dall’apertura verso l’alto, in realtà rispetto al Cinquone la nuova Romeo vuole essere una interpretazione più sobria, un prodotto diverso, con le stesse prestazioni e dotazioni tecniche di livello, ma senza l’estetica estremamente muscolosa del primo modello della Casa di Opera. Se in fase di personalizzazione si volesse decidere di seguire la strada dell’understatement, ne uscirebbe una Romeo senza troppi fronzoli, ma con una meccanica da auto da corsa omologata e targata. I 108 cavalli in più del modello da cui deriva le consentono infatti di bruciare lo 0-100 in 5,5 secondi ed una velocità massima superiore ai 240 Km/h, dati che rendono la Romeo S una compatta decisamente molto aggressiva.

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Abbiamo detto della personalizzazione, perché a differenza di una normale auto di serie, con Romeo Ferraris siamo di fronte ad un prodotto sartoriale, ogni dettaglio viene deciso insieme al cliente, per produrre una vettura che non potrà che essere unica. Non a casa si tiene a sottolineare che dei Cinquoni che hanno visto la luce, non ne esistono due uguali tra di loro. Nel caso della Romeo S Cabrio (ma è disponibile anche in versione chiusa) svelata davanti a noi, sono stati utilizzati sedili in pelle con impunture verdi, una verniciatura della carrozzeria molto particolare con finitura spazzolata verde rubino, un cruscotto in teak, oltre a rifiniture in carbonio per il volante e per molti dettagli esterni. Con la Romeo S prosegue quindi il percorso di Romeo Ferraris su questa nuova strada, per affermarsi anche come costruttore di auto, omologate per uso stradale. I prezzi? 43.139 euro per la Romeo da 200 cavalli, 53.192 per la Romeo S, 2.000 circa in più per le rispettive versioni Cabrio. Non pochi, ma oltre alle prestazioni siamo di fronte ad un prodotto che fa dell’esclusività uno dei suoi principali valori aggiunti. C’è poi da ricordare che il Cinquone Corsa con la medesima configurazione meccanica della Romeo S parte da 65.953 euro, oltre 12.000 in più.

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