Salvini valuta il leasing sociale per le auto: opportunità o rischio di abuso?

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il suo parere sulla proposta di Aci di introdurre il leasing sociale per le auto, durante la Conferenza del traffico e della circolazione di Aci e Fondazione Caracciolo. Si tratta di una soluzione che consentirebbe alle famiglie a basso reddito di rinnovare il parco auto circolante in Italia, molto invecchiato, con vetture più ecologiche o elettriche. Una soluzione già adottata dalla Francia. Tuttavia, il ministro Salvini ha sottolineato la necessità di evitare possibili abusi o distorsioni di questo strumento, che deve essere creato con molta cautela.

Salvini si dice d’accordo sul principio del leasing sociale dell’auto, ma chiede di valutare bene le modalità per evitare che diventi un incentivo alla furbizia. “Non vorrei che fosse una nuova forma di reddito di cittadinanza o di Superbonus, che hanno creato più problemi che benefici.” D’altro canto, il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, ribadisce l’importanza di questo strumento per favorire il rinnovo del parco auto italiano.

Il ministro Salvini ha sottolineato la necessità di rinnovare il parco auto italiano, che è il più vecchio d’Europa e conta oltre 11 milioni di veicoli euro 0, 1, 2 o 3, responsabili di elevate emissioni inquinanti. Per favorire il passaggio a modelli più ecologici, il presidente dell’Aci ha proposto il leasing social, una formula che prevede la possibilità di noleggiare a lungo termine un’auto nuova a un costo accessibile. Si tratta di un progetto da testare e perfezionare, in dialogo con il Governo e tenendo conto delle esperienze simili in altri Paesi, come la Francia. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’aria e della vita dei cittadini.