Sciopero benzinai: da questa sera stop per 72 ore in autostrada
Non si potrà fare rifornimento fino alle 22 di venerdì 16
Da questa sera alle 22 sarà quasi impossibile effettuare un rifornimento in autostrada. Scatta, infatti, lo sciopero di 72 ore dei distributori autostradali, indetto alla fine di novembre dalle sigle di categoria. Lo stop si protrarrà fino alle 22 di venerdì 16 dicembre ed è previsto nelle aree di servizio di tutta Italia, salvo chi non aderirà.
Nessun accordo col Governo
Non c’è stato alcun accordo tra il Governo e le sigle di competenza e, di conseguenza, lo sciopero è stato confermato: “Le Organizzazioni di Categoria – si legge nel comunicato – inascoltate, hanno denunciato la situazione insostenibile ai Ministri del precedente e dell’attuale Governo (Giovannini, Cingolani, Salvini e Pichetto Fratin) senza tuttavia che sia stata fornita alcuna risposta, né accordato l’incontro urgente richiesto per esaminare il merito dei rilievi”.
Grandi disagi, dunque, in vista per automobilisti, motociclisti e camionisti, che non potranno effettuare rifornimento in autostrada. L’unica soluzione, per chi è in viaggio, è quella di uscire dall’autostrada e rientrare, dopo aver effettuato il rifornimento. Perdendo così del tempo nel corso del loro spostamento.
I motivi della protesta
Le sigle di categoria protestano contro lo “stato di assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali, sia in termini di prezzi dei carburanti e della ristorazione, del tutto abnormi e fuori mercato, sia in termini di standard qualitativi”.
A causa di “una politica ‘cervellotica’ messa in atto e perpetuata, fin dal 1998 – prosegue il comunicato – da chi ha invocato le privatizzazioni come salvezza del Paese, ma ha creato solo rendite di posizione a vantaggio di veri e propri rentiers che non hanno investito un euro ma hanno riconosciuto dividendi milionari”.
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