Scoppia la lite per un parcheggio conteso, investe un pedone e tenta di schiacciarlo: follia a Seregno

Autore del gesto criminale un 67enne denunciato a piede libero

Scoppia la lite per un parcheggio conteso, investe un pedone e tenta di schiacciarlo: follia a Seregno

Un uomo che, a piedi stava riservando il parcheggio ad un conoscente, è stato volontariamente investito da un altro automobilista che voleva occupare il parcheggio con la sua auto. Non contento, dopo averlo travolto una prima volta ha tentato anche di schiacciarlo.

La folle scena è accaduta qualche giorno fa in pieno centro a Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Un uomo di 40 anni, che era in macchina con un amico, in un momento di traffico particolarmente intenso, è sceso dall’auto per occupare fisicamente un parcheggio libero precedentemente individuato per evitare che altri lo potessero occupare, consentendo così all’amico, che in auto doveva fare il giro dell’isolato, di poter parcheggiare nel punto individuato.

Il parcheggio “prenotato” e la follia dell’automobilista

Nel frattempo però, un altro automobilista, un 67enne di Meda, ha visto il posto auto vuoto, o meglio occupato dal pedone in attesa dell’amico, e non ha voluto sentire ragioni sul fatto che il 40enne avesse individuato primo il parcheggio e lo stesse riservando all’amico in arrivo. Dopo aver intimato al pedone di spostarsi affinché parcheggiasse la sua auto, il 67enne ha inserito la prima marcia e lo ha investito, poi ha messo la retromarcia, per prendere la “rincorsa”, e tentare di investirlo nuovamente.

Il 67enne individuato e denunciato

Alla folle scena hanno assistito alcuni passanti, che hanno allertato immediatamente la Polizia locale, il cui arrivo tempestivo sul luogo ha interrotto l’azione criminale dell’automobilista che all’arrivo degli agenti si è allontano. Il 40enne investito, subito soccorso, ha riportato lievi ferite. L’auto utilizzata per investire l’uomo è stata individuata poco dopo, nelle vicinanza, abbandonata in doppia fila e rimossa dalla Polizia locale. Il 67enne responsabile della follia è stato rintracciato poco dopo e denunciato a piede libero.

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