Seat Ibiza e Arona: massimo dei voti nei nuovi crash test di Euro NCAP [VIDEO]

Arrivano ottime notizie per Seat dagli ultimi crash test realizzati da Euro NCAP. Due delle sue auto più famose hanno infatti ottenuto il massimo dei voti. Ci riferiamo a Seat Ibiza e Seat Arona che hanno conquistato 5 stelle.

5 stelle nei crash test di Euro NCAP per Seat Ibiza e Arona

Seat Ibiza e Arona hanno superato con successo i test Euro NCAP secondo la nuova e più rigida metodologia grazie alla continua evoluzione dei modelli, compreso l’aggiornamento delle tecnologie di sicurezza passiva e attiva.

Oltre all’equipaggiamento di sicurezza esistente, entrambi i modelli di Seat pensati per la città hanno ricevuto una parte anteriore della carrozzeria ricostruita e uno scheletro rinforzato per aumentare la protezione in caso di impatto laterale.

Aggiornati anche i sistemi di sicurezza. Le cinture di sicurezza anteriori hanno ricevuto doppi tenditori, le cinture di sicurezza dei sedili posteriori sono state integrate con un’indicazione di avvertimento di attivazione. Inoltre, la protezione del passeggero anteriore è aumentata grazie alla presenza di un nuovo airbag.

Il risultato dei test di sicurezza è anche un biglietto da visita dell’efficacia di una impressionante gamma di sistemi di sicurezza attiva che aiutano a prevenire gli incidenti o almeno a mitigarne le conseguenze.

Seat Ibiza e Arona ora hanno una nuova fotocamera frontale e il sistema Lane Assist di serie. Contestualmente è stato ottimizzato il software del sensore radar del sistema anticollisione, che riconosce pedoni e ciclisti, il che contribuisce ad aumentare la protezione degli utenti della strada più vulnerabili.

Per quanto riguarda Seat Ibiza, la protezione dei passeggeri adulti raggiunge l’83 per cento, quella dei passeggeri bambini l’82 per cento, mentre la protezione degli utenti vulnerabili della strada è del 66 per cento. I sistemi di assistenza alla sicurezza toccano quota 70 per cento. 

Molto bene anche Seat Arona che registra 83 per cento per la protezione degli adulti, l’ 83 per cento per i bambini, il 65 per cento per gli utenti vulnerabili della strada e 70 per cento per quanto riguarda i sistemi di assistenza attiva.