SEAT racconta il lungo viaggio di un colore [FOTO e VIDEO]
Alla scoperta del processo di creazione di una nuova tinta
Ci vogliono tre anni di tempo affinché ogni colore sviluppato da SEAT passi dalla sua creazione all’applicazione sull’auto. A raccontare il lungo percorso che caratterizza l’iter della colorazione delle sue vetture è la stessa Casa automobilistica spagnola con un filmato che ripercorre il lungo viaggio della definizione di un nuovo colore per i modelli SEAT.
La creazione di un colore è un lavoro da esperti che comincia con un’indagine di mercato e si conclude con l’applicazione del colore sull’auto. Una volta analizzate le tendenze del mercato un team specializzato propone una gamma di colori. Per creare una nuova sfumatura cromatica vengono impiegati complessivamente 1.000 litri di vernice.
In laboratorio si procede alla miscelazione, sfruttando le leggi della chimica. Ad esempio nel caso della palette di colori di SEAT Arona miscelando 50 pigmenti e particelle metalliche diverse sono state create quasi 100 variazioni dello stesso colore prima di trovare la tonalità più adatta. Oggi, spiegano dall’azienda spagnola, i colori sono sempre più sofisticati e la personalizzazione è una tendenza in costante crescita.
Dopo aver definito il colore vengono eseguite le prove su una lastra di metallo per verificarne l’applicazione e l’effetto visivo. Si valutano profondità e complessità della tinta su lastre che poi vengono esposte sia alla luce solare che al buio per assicurarsi che il colore applicato corrisponda a quello creato.
A questo punto si passa alla verniciatura vera e propria della vettura. Questa avviene in un specifica cabina a temperatura compresa tra 21 e 25 gradi, dove per ogni auto vengono applicati due chili e mezzo di vernice, con un processo automatizzato eseguito da 84 robot che richiede 6 ore per ciascuna vettura. Un sistema di ventilazione evita il depositarsi di impurità e agenti esterni, mentre la vettura con sette strati di colore viene poi “cotta” in uno specifico forno a 140 gradi. L’ultimo passaggio è quello dell’approfondita scansione CAT: in 43 secondi uno scanner verifica che l’applicazione della vernice non presenti alcuna imperfezione.
Seguici qui